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Caserta – Vigilanza giornaliera delle forze dell’ordine per il sindaco di San Cipriano d’Aversa (Caserta) Vincenzo Caterino, che la sera della Vigilia di Natale, ha trovato nella buca delle lettere della sua abitazione una missiva, scritta con ritagli di giornale, contenente delle minacce alla sua famiglia e il perentorio ordine: “Ti devi dimettere”.

Sull’episodio si è svolto ieri, presso la prefettura di Caserta, il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica cui hanno preso parte il prefetto Raffaele Ruberto e i responsabili provinciali delle forze dell’ordine: è stato deciso di disporre per Caterino, in carica dall’ottobre 2014, una vigilanza giornaliera, con una pattuglie di carabinieri o polizia che monitoreranno quotidianamente l’abitazione del primo cittadino. Caterino, dopo aver ritrovato la lettera, nonostante vui fosse scritto di non rivelare nulla alle forze dell’ordine, si è subito rivolto ai carabinieri; sul caso indaga la Compagnia di Casal di Principe. Caterino spiega “di non aver mai ricevuto minacce”. “Per me – prosegue – si tratta di qualche mentecatto disperato che ha provato a turbare la serenità del Natale; non bisogna darla vinta a queste persone, ribadisco ciò che ho detto sin da subito; non ho alcuna paura e continuerò la mia azione amministrativa di rilancio del territorio”.

Caterino non vuol sentir parlare di camorra, nonostante San Cipriano sia il comune di provenienza di boss di primo livello, come il fondatore del clan dei Casalesi Antonio Bardellino e l’ex capoclan latitante Antonio Iovineoggi collaboratore di giustizia. Un atteggiamento ben diverso dal “collega” Marcello De Rosa, sindaco del vicino comune di Casapesenna, paese dell’altro boss Michele Zagaria; De Rosa, già sotto scorta, dopo che il fratello aveva denunciato un’aggressione ad inizio dicembre da parte di tre uomini incappucciati, non ha mai fatto mistero di ritenere responsabili del fatto proprio i clan camorristici. “In oltre tre anni di amministrazione – dice invece Caterino – non ho mai ricevuto intimidazioni dai clan, nonostante la nostra azione miri solo a soddisfare l’interesse dei cittadini. Vado avanti con serenità”.