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Non è soltanto un cartellone di presentazioni editoriali. Alla sua seconda edizione, “Liber – Agorà della Cultura – Vitulazio” si propone come un vero e proprio “laboratorio identitario”, con l’obiettivo di consolidare un percorso in cui la cultura diventa strumento di crescita civile e sociale.

Dal 19 al 26 settembre, piazza Riccardo II tornerà a trasformarsi in un’agorà contemporanea, luogo di incontro tra autori, lettori e cittadini. Non un semplice palco, dunque, ma uno spazio di dialogo pubblico e partecipazione, dove i libri diventano occasione di confronto vivo e condiviso.

La rassegna, ideata e fortemente voluta dall’assessore alla Cultura di Vitulazio Francesco Di Gaetano, si inserisce in un percorso più ampio segnato quest’anno dall’ottenimento della qualifica di “Città che legge”, riconoscimento attribuito dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) del Ministero della Cultura ai Comuni che investono in maniera strutturale sulla cultura.

“Un titolo che non è solo simbolico per la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Antonio Scialdone – ma che certifica la volontà di questa Amministrazione di costruire un’infrastruttura culturale stabile. Papa Francesco mi raccomandò di avere “cura” della mia comunità, e per me questo significa anche investire non pochi fondi comunali in cultura, per consegnare alle nuove generazioni un futuro che passa dai libri”.

Un impegno ribadito dall’assessore alla Cultura Francesco Di Gaetano, ideatore della rassegna: “L’idea è quella di realizzare per la nostra comunità una biblioteca comunale di nuova generazione, luogo fisico e digitale insieme, pensato per favorire l’accesso gratuito ai testi e ai nuovi strumenti multimediali”.

A curare la direzione artistica della rassegna è ancora una volta Giuseppe Bellone, già responsabile del ventennale festival  “Capua il Luogo della Lingua” e del “Patto per la lettura” della città di Capua. Una presenza che conferma la volontà di radicare “Liber – Agorà della Cultura – Vitulazio” ” in una tradizione culturale più ampia, connettendo esperienze territoriali e circuiti nazionali.

“Con l’assessore Di Gaetano – ha sottolineato Giuseppe Bellone – condividiamo la volontà di offrire a questo territorio la “cura” che merita, mettendo a disposizione la nostra esperienza di oltre vent’anni per contribuire al cammino di crescita collettiva attraverso la cultura».

 

IL PROGRAMMA 2025

 

Venerdì 19 settembre: inaugurazione con Ernesto Maria Ruffini, già direttore dell’Agenzia delle Entrate, e il suo libro “Più uno. La politica dell’uguaglianza” (Feltrinelli).

Sabato 20 settembre: la giornalista Titti Marrone presenta il romanzo “Primammore” (Feltrinelli).

A seguire, il concerto del trombettista di fama internazionale Nello Salza.

Domenica 21 settembre: Antonio De Cristofaro con “L’illusione” (Lo Specchio dell’Arte).

Lunedì 22 settembre: l’ironia e la cultura di Amedeo Colella con “Napoli due volte al dì” (Mondadori).

Martedì 23 settembre: appuntamento con Filippo Roma, volto de “Le Iene” (Italia Uno), autore del romanzo d’amore “Si ami chi può” (Armando Curcio Editore).

Giovedì 25 settembre: reading tra parole e musica con Diego De Silva e Il Trio Malinconico, insieme ai musicisti Aldo Vigorito (contrabbasso) e Stefano Giuliano (sassofono).

Venerdì 26 settembre: chiusura con il giornalista d’inchiesta Lirio Abbate e il suo libro *I diari del boss. Parole, segreti e omissioni di Matteo Messina Denaro (Rizzoli).

 

Un valore aggiunto della rassegna è la scelta di affidare i dialoghi con gli scrittori a giornaliste e scrittrici del territorio: Maria Bertone, Marilena Lucente, Mariamichela Formisano, Angela Garofalo e Marilù Musto, professioniste di comprovata competenza e sensibilità.

 

La sfida di “Liber. Agorà della Cultura – Vitulazio” è chiara: fare della cultura non soltanto un’occasione di intrattenimento intorno a grandi nomi del panorama letterario nazionale, ma un laboratorio di cittadinanza attiva, capace di incidere sulle abitudini quotidiane, alimentare la voglia di conoscenza e rafforzare la comunità attraverso i libri.