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Caserta – Ha riaperto al pubblico nella giornata di oggi la Reggia di Caserta, tra i più importanti patrimoni culturali della Campania, ad oggi è la residenza reale più grande al mondo.

Non c’è stata la folla delle grandi occasioni, come solitamente si registra nel sito vanvitelliano durante le giornate festive, ma a poco a poco la dimora dei Borbone ha ripreso a rivedere qualche turista locale e i residenti della zona che sono tornati ad assaporare l’immenso prato della Reggia.

Ingressi al Giardino Inglese e al Parco Reale, quest’ultimo per la prima volta ad accesso a pagamento, solo con prenotazione online al fine di calcolare il numero esatto di visitatori presenti nell’area. Gli ingressi sono stati divisi con turni ogni quarto d’ora, per un massimo di 30 persone alla volta per blocco.

Termoscanner obbligatorio, prima di accedere, e dispenser di disinfettanti disposti sui vari accessi del sito casertano, così nonostante le difficolta riparte, anche se lentamente, il turismo campano.

Lavoro immenso, sotto un sole battente, da parte degli addetti al sito casertano che hanno controllato i comportamenti dei visitatori al fine di evitare assembramenti.

Come già detto non si è registrata la folla delle grandi occasioni, ma difatti non sono mancati i curiosi che oggi hanno riabbracciato la dimora reale. Famiglie con figli, sportivi che hanno ripreso a praticare le loro attività all’aperto, ma anche tanti giovani e curiosi che dopo mesi di lockodwn riscoprono le meraviglie della propria terra.

Se esiste una nota positiva per questa pandemia è sicuramente quella legata all’inquinamento ambientale. Oggi, infatti, dopo i mesi di chiusura, la Reggia di Caserta si presentava con un aspetto cristallino. La natura, in assenza dei visitatori, ha rifiorito come non mai. Acque limpide nelle fontane della Reggia ed una pulizia degli spazi del giardino certosina, probabilmente come non si era mai vista in precedenza.