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Caserta – Il gotha dei produttori e degli esperti nel comparto della sicurezza stradale riuniti a Marcianise (Caserta) presso l’A.M.S. Industry per la prima “Road Safety Technopark”, organizzata dall’Associazione Mondiale della Strada, l’AIPCR, che ha assunto recentemente il nome di World Road Association. Una “mostra” dei dispositivi salvavita, dalla barriere che vediamo sulle nostre strade a quelli tecnologicamente più avanzati, come gli apparecchi antisonnolenza e che ti avvertono in caso di distrazione, o l’etilotest monouso.

All’iniziativa sono intervenuti i rappresentanti di dieci aziende del settore, gli esperti di otto università, dal Politecnico di Torino a quello di Milano ai due atenei campani, il sindaco di Marcianise Antonello Velardi, e il presidente di Confindustria Caserta Gianluigi Traettino. “L’evento – spiega Roberto Impero, alto dirigente dell’A.M.S. Industry, azienda di famiglia – racchiude tutte le innovazioni nell’ambito di sicurezza stradale; è dunque un’esposizione di dispositivi di sicurezza passivi come le barriere e di tutti quelli che devono assorbire gli urti del veicolo qualora il conducente ne perda il controllo, e dei sistemi di sicurezza attiva, ovvero di segnalazione e di dissuasione”. L’A.M.S., azienda napoletana nata 45 anni fa, da qualche anno ha sviluppato la Sma, ovvero la divisione che produce barriere stradali, attenuatori di urto e terminali di barriera; di recente è associata anche all’AIPCR. Ma oggi, oltre all’obiettivo di promozione commerciale dell’AMS, che da Casalnuovo qualche anno fa si trasferì nell’area industriale di Marcianise, trasformando e valorizzando una zona degradata ubicata in piena Terra dei Fuochi, è anche la giornata di molte start-up intervenute per mostrare le proprie innovative idee salvavita.

“La missione dell’AMS  – prosegue Impero – come quella di tutte le aziende del settore è di salvare vite umane; qui oggi esponiamo così sistemi di segnalazione automatica in caso di invasione della carreggiata opposta, sistemi antinebbia e tutti i dispositivi più all’avanguardia, come la nostra barriera che chiamiamo ‘eroe dei due mondi’, perché è conforme sia alla normativa Ue che americana, molto più severa, visto che lì le auto sono molto grandi”. Anche l’Anas espone i propri progetti. Li illustra il funzionario Leonardo Annese. “Oggi presentiamo la nostra nuova barriera ‘salva-motociclisti’ che serve ad evitare che quando un centauro cade dalla moto e scivola verso il guard-rail finisca per essere decapitato, come purtroppo è accaduto. Abbiamo poi il sito ‘Anaslestradepiùbelle.it” – aggiunge Annese – che geolocalizza il percorso, mostrandoti le strade più belle ma in più dà la possibilità al motociclista o all’automobilista di segnalare delle criticità, come le buche, e inviarle al centro nazionale Anas, che poi invia il tutto all’ufficio di zona competente per l’intervento di riparazione”.