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Il Consigliere Comunale di “Marcianise Terra di Idee”Alessandro Tartaglione, ha inviato questa mattina, via pec, al Comune di Marcianise una istanza indirizzata al Sindaco, all’Assessore alla Pubblica Istruzione e all’Assessore alle Politiche Sociali avente per oggetto: “progetti per garantire attività didattica in presenza agli studenti diversamente abili”. “La sospensione delle attività didattiche durante lo scorso lockdown – spiega  ha determinato impatti molto gravi sulle fasce più deboli della popolazione scolastica, con particolare riferimento agli alunni in difficoltà, a quelli affetti da gravi disturbi dello spettro autistico, agli studenti con disabilità varie. Conseguenze che si sono subito palesate con la ripresa del corrente anno scolastico. Molti studenti diversamente abili, infatti, hanno evidenziato gravi regressioni sul piano degli apprendimenti con perdita di molte abilità conquistate faticosamente. La sospensione in presenza delle attività didattiche ha un grave impatto sulla vita delle famiglie tutte, ma chi paga il prezzo più alto sono proprio gli alunni con disabilità oltre che le loro famiglie, in quanto a loro non può essere garantita la realizzazione di attività valide in modalità DAD (didattica a distanza) ledendo gravemente il diritto ai BES (bisogni educativi speciali). Per questo motivo la dirigente scolastica della scuola elementare statale Luigi Vanvitelli di Napoli, che si trova nel quartiere Vomero, ha ideato un progetto ad hoc per consentire agli alunni diversamente abili, su richiesta dei genitori e nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza vigenti, di partecipare a laboratori didattici in presenza, nella fascia antimeridiana, nella loro scuola, insieme alle loro docenti di sostegno e di base, durante la sospensione della didattica in presenza disposta dalla Regione Campania, dal 20 al 30 ottobre 2020. Il programma di interventi prevede attività individualizzate e momenti di condivisione con i compagni di classe, collegati in piattaforma da casa, facendo DAD da scuola con l’assistenza degli insegnanti. L’iniziativa, che è stata appoggiata dall’Assessore Regionale all’Istruzione, dalla Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale e dal responsabile dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile di Napoli, ha ottenuto il nulla osta dalla Task Force per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 della Regione Campania”. 

“Con la presente – conclude il consigliere di opposizione – si richiede un intervento attivo, da parte di codesta amministrazione comunale, al fine di stimolare le istituzione scolastiche gravitanti sul territorio comunale (elementari, medie e superiori) a proporre progetti similari con lo scopo di riaprire le scuole e venire incontro ai bisogni delle famiglie con figli disabili, così come previsto dai piani di indirizzo e le linee guida del Ministero dell’Istruzione che prevedono una particolare attenzione ai ragazzi e ai bambini più deboli e fragili”.