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Caserta – “La Ztl non si tocca” rimarca il sindaco Carlo Marino rispondendo alle domande poste sul tavolo dell’incontro di ieri con il Coordinamento Associazioni Casertane (Coasca).

E annunciando i  nuovi orari di traffico limitato su Corso Giannone, dove insiste una scuola e dove la centralina dell’Arpac continua a registrare sforamenti in termini di inquinamento ambientale, il sindaco sottolinea: “Impariamo ad andare a piedi o in bici, come si fa in tutte le città italiane del nord Italia. Lì ho visto anche donne elegantissime andare in giro su biciclette scassate, mentre qui si ostentano  Suv. Sono stufo di vedere genitori accompagnare i figli a scuola con macchine che entrano quasi fin dentro le aule, una vergogna a danno dell’ambiente e della incolumità dei bambini stessi. Pregevole, invece, il progetto Piedibus che, grazie a volontari e migrati, accompagna i bambini delle scuole a piedi”.

Poi l’affondo contro i commercianti: “Della crisi che sta mietendo attività commerciali al centro città si vuole dare la colpa alla Ztl, mentre credo fermamente che quest’ultima sia una risorsa. E’ chiaro che se si continua ad offrire lo stesso prodotto dei grandi Centri Commerciali e Outlet alle porte di Caserta, è follia, è una competizione persa in partenza oramai da anni. Di contro offrire tipicità, artigianato ed eccellenze  del territorio in un Centro Commerciale Naturale all’ombra della Reggia di Caserta, credo sia una risorsa da non sprecare un minuto di più”.