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Come in altre città d’Italia, ultima Napoli, anche a Caserta Casa Pound ha lasciato una frase dal tono razzista, che è stata scritta sul blocco di cemento posizionato in funzione di prevenzione anti-terrorismo all’entrata del viale che dalla stazione ferroviaria porta attraverso piazza Carlo III all’ingresso principale della Reggia. “Invece delle strade chiudiamo le frontiere”, queste la frase che fa riferimento all’ondata migratoria. Cgil Caserta, e altre associazioni, come Generazione Migrante, Rain Arcigay Caserta  Onlus, Lab. Sociale Millepiani, condannano duramente l’atto razzista. . “Caserta è città di accoglienza e di integrazione tra culture diverse – si legge in una nota del Sindacato – che insieme vogliono costruire la società e convivere pacificamente. Da qui partiamo per denunciare l’atto gravissimo perpetrato da Casa Pound. Questo movimento di estrema destra, con la frase apposta su una barriera stradale, per giunta sullo sfondo della Reggia di  Caserta, è un insulto alla città di Caserta e ai suoi cittadini. Caserta è e resta una città democratica e antifascista e riuscirà anche questa volta ad espellere qualsiasi forma di razzismo nata da rigurgiti nazi-fascisti. Questo obbrobrio va immediatamente cancellato e Casa Pound va denunciata a tutti livelli, poiché a Caserta non c’è spazio per queste barbarie. Il nostro impegno comune è e sarà sempre per l’antifascismo,  in difesa dei diritti e dei più deboli”.