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Mondragone (Ce) – “Mondragone ha vissuto, grazie all’incapacità amministrativa di Zannini-Pacifico, un 15 agosto 2019 drammatico, tra cumuli d’immondizia in ogni angolo della città e odori nauseabondi. Una vera e propria emergenza sanitaria, una situazione indegna di un paese civile, un colpo mortale ad una città già profondamente prostata. Altro che rilancio del turismo, altro che bandiere blu e tutte le altre centinaia di cazzate sparate in questi 2 anni di propaganda”!

Comincia così la nota stampa inviata dall’Associazione Mondragone Bene Comune che arriva subito dopo la visita a Castel Volturno del Ministro dell’Interno Matteo Salvini. La nota prosegue:

“L’AMBC a ferragosto, presente anche il Ministro dell’Interno sul nostro territorio (a Castel Volturno), ha inviato questa PEC al Prefetto, al Ministro Salvini, al Ministro Grillo e al Ministro Costa, chiedendo di dichiarare lo stato di emergenza sanitaria e di mettere immediatamente in campo quanto necessario per scongiurare seri pericoli per la salute dei cittadini. Di seguito il testo della Pec: <Egregio Sig. Prefetto, si è venuta a determinare nel territorio del comune di Mondragone (CE) una situazione di particolare gravità dal punto di vista igienico-sanitario a causa delle difficoltà nella rimozione dei rifiuti (che da giorni risultano accumulati in notevoli quantità in diversi luoghi della città) e del blocco della raccolta differenziata mediante il sistema del “porta a porta”. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria, ulteriormente aggravata dalle condizioni climatiche e dall’aumento esponenziale della popolazione durante questa stagione. Un’emergenza gravissima che sta mettendo in ginocchio la città, ma che l’Amministrazione comunale e il Sindaco Virgilio Pacifico, quest’ultimo anche nella sua precipua qualità di responsabile della salute dei cittadini, continuano pericolosamente a sottovalutare e per la quale non sono stati ad oggi approntate iniziative atte a riportare nella normalità in brevissimo tempo il sistema di raccolta dei R.S.U.. Occorrerà verificare le motivazioni e le responsabilità che hanno determinato questo stato di crisi, tuttavia, nell’immediato occorre intervenire con la massima urgenza per scongiurare seri pericoli per la salute della popolazione. Per questo, Le chiedo di voler autorevolmente intervenire affinché si proceda immediatamente con la dichiarazione dello “stato d’emergenza sanitaria” e si proceda con le iniziative consequenziali”.