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Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma dell’associazione Mondragone Bene Comune.

“E’ impossibile dare conto di tutte le malefatte gestionali, le anomalie e le illegittimità dell’Amministrazione Pacifico. Costretti <giocoforza> ad arrenderci alla parzialità, dobbiamo allora accontentarci di passarne in rassegna qualcuna di tanto in tanto. Ve li ricordate i provvedimenti disciplinari emessi nei confronti del comandante dei Vigili urbanidel comune di Mondragone, Antonio Di Nardo, provvisoriamente in comando presso altro comune? Provvedimenti giuntisulla scrivania dell’ANAC e di Cantone, i quali l’11 settembre scorso hanno deliberato la natura ritorsiva dei provvedimenti sanzionatori  adottati  dall’ufficio procedimenti disciplinari del comune di Mondragone nei confronti di Antonio Di Nardo, irrogando anche una multa di euro 5mila a carico della prima firmataria dei 2 provvedimenti dichiarati ritorsivi. Il provvedimento parla di <errori talmente grossolani> da parte dell’UPD, di negazione illegittima nei confronti di Di Nardo delle tutele previste dalla legge e di conflitti d’interesse. Una pronuncia severissima e gravissima, soprattutto perché incrocia o trova la premessa in alcune pesanti denunce fatte dallo stesso Di Nardo.  Ci troviamo di fronte ad una brutta vicenda, che getta un’ombra inquietante su tutta la gestione del personale e sui vigili urbani. E ci fa domandare: ma perché Di Nardo è andato provvisoriamente via? Dietro il suo allontanamento dal comune di Mondragone c’è solo la voglia di fare altre esperienze oppure c’è dell’altro? Quali provvedimenti intende adottare questo <sindaco silente> dopo questa grave pronuncia dell’ANAC di Cantone? E c’è qualcuno che si occupa dell’organizzazione e della gestione del personale del comune di Mondragone, oppure ci troviamo di fronte ad una <nave senza nocchiero in gran tempesta?”.