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Mondragone (Ce) – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Associazione Mondragone Bene Comune. Di seguito il testo. 

Come ormai d’abitudine, ha dichiarato Gianni Pagliaro,  l’AMBC fa da megafono ad alcune domande che i cittadini rivolgono al sindaco. 1^ Domanda. L’articolo 3 della legge regionale Campania 17/2001 definisce “case e appartamenti per ferie … le case e gli appartamenti dati in locazione ai turisti, senza la prestazione di alcun servizio di tipo alberghiero, ma con obbligo di recapito referente ospiti, per una permanenza minima di tre giorni e massima di novanta giorni”. Quindi, è necessario inviare preventivamente una segnalazione d’inizio lavori asseverata (Scia) al Comune competente per comunicarne l’apertura. Allo stesso modo è necessario adempiere: alla preventiva comunicazione dei prezzi applicati e alla loro esposizione, considerato che anche le case e appartamenti per ferie sono soggetti a tale obbligo alla comunicazione del movimento dei clienti (obbligo previsto dall’articolo 14 della legge regionale 17/2001) e alla comunicazione alla Questura delle generalità degli ospiti (adempimento previsto dall’articolo 109 del TULPS, che espressamente individua tra coloro che sono obbligati anche “i proprietari o gestori di case e di appartamenti per vacanze”). http://www.regione.campania.it/regione/it/tematiche/comunicazione–prezzi–strutture–ricettive. Le case date in locazione ai turisti a Mondragone sono drasticamente diminuite nel tempo, ma anche quest’anno una quota di locazioni è stata comunque effettuata. Sindaco Pacifico, cosa hai fatto per far rispettare la legge e per contrastare l’abusivismo e il nero? 2^ Domanda. Su La Repubblica- Napoli Cronaca di mercoledì 24 luglio abbiamo letto: “Un brindisi per la piscina. Ieri sera cerimonia alla Mostra d’Oltremare per la riapertura della piscina olimpionica, primo fra gli impianti interessati dall’Universiade a riprendere servizio dopo i giochi universitari. Tornata sotto il controllo dell’Ente Mostra, la piscina riaprirà al pubblico dal primo agosto ….”. E il nostro palazzetto dello sport quando riaprirà al pubblico, sindaco Pacifico? 3^ Domanda (è una domanda che siamo costretti a ripetere). Il titolare di una concessione stagionale su area demaniale che non comunichi di voler proseguire durante l’anno l’utilizzo dell’area e delle strutture esistenti e non sostenga il relativo onere di integrazione del canone commette il reato previsto dall’articolo 1161 del Codice della navigazione per l’occupazione abusiva. La Corte di cassazione con la sentenza n. 31290/2019 ha confermato la condanna del ricorrente che aveva mantenuto oltre il periodo autorizzato una struttura in travi di ferro e due ampi capannoni in violazione della concessione demaniale stagionale di cui era titolare. Due le condotte sanzionate: l’arbitraria occupazione e la realizzazione di innovazioni non autorizzate. Sindaco Pacifico, hai intenzione di far pagare il canone per l’intero anno a quei concessionari che non sbaraccano e di denunciare chi non paga e non libera il demanio, rimuovendo tutte le strutture? Passiamo ora, ha concluso il portavoce dell’AMBC, Gianni Pagliaro, alla buona notizia. Conto alla rovescia per gli under46 e i professionisti in attesa di presentare domanda per gli incentivi Resto al Sud.  E’ stato, infatti, sottoscritto dal Ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio il decreto attuativo relativo all’ampliamento della platea dei beneficiari delle agevolazioni. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, Invitalia potrà aprire la piattaforma di presentazione delle domande ai nuovi destinatari della misura. Resto al Sud ha l’obiettivo di incentivare le attività imprenditoriali nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, rivolgendosi sia ai giovani imprenditori sia ai liberi professionisti di età compresa tra i 18 e 45 anni.