- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Mondragone (Ce) – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Associazione Mondragone Bene Comune.

“Continuiamo a fare proposte con la speranza che qualcosa prima o poi si farà. La prima. Il nostro precedente comunicato sulle difficoltà del nostro comune a transitare verso il digitale e le riflessioni e proposte di Dario Caprio ed Antonio Taglialatela hanno avuto una particolare eco. Qualcuno ci ha chiesto di fare qualche approfondimento sull’Anagrafe unica verso la quale stanno andando numerosi enti. L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) https://www.anpr.interno.it/portale/ sostituirà progressivamente le anagrafi dei Comuni italiani, diventando il riferimento unico per la Pubblica Amministrazione, le società partecipate e i gestori di servizi pubblici. L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) è un progetto dell’Agenda Digitale Italiana che rappresenta il tassello principale di una complessa revisione dei sistemi informativi della Pubblica Amministrazione. L’ANPR è infatti un importante progetto di innovazione che, attraverso l’integrazione dei sistemi informativi pubblici e la semplificazione dei processi amministrativi, è finalizzato a favorire il processo di digitalizzazione della PA e il miglioramento dei servizi a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, riducendone nel contempo i costi. Quale banca dati centralizzata che consente di superare le precedenti frammentazioni subentrando progressivamente alle circa 8.000 Anagrafi comunali e all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, l’ANPR rende attuabili altre innovazioni collegate all’identità del cittadino e al suo rapporto con la PA: il Domicilio digitale, l’Anagrafe Nazionale degli Assistiti (ANA), il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e il  Censimento permanente. L’istituzione dell’ANPR prevede varie fasi e si perfeziona secondo un progetto che realizza gli interventi sulla base dei provvedimenti normativi emanati dal Ministero dell’Interno. Al progetto partecipano diversi soggetti istituzionali, oltre al Ministero dell’interno, responsabile del progetto, si devono considerare ANCI, Agenzia delle Entrate, Regioni, Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, Agenzia per l’Italia Digitale, Garante per la Privacy, Funzione Pubblica eISTAT http://www.sogei.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/844. Ad oggi, i comuni subentrati in ANPR sono 4351 e tra questi non c’è il comune di Mondragone. L’AMBC propone all’Amministrazione Pacifico di avviare quanto prima le procedure per subentrare in ANPR e sollecita un Piano comunale per la transizione al digitale. La seconda proposta.  Le parole commuovono, uniscono, scaldano il cuore, ma possono anche ferire, offendere, allontanare. In Rete sempre più  spesso l’aggressività domina tratweet, post, status e stories. È vero che i social media sono luoghi virtuali, ma è vero che le persone che vi si incontrano sono reali e che le conseguenze sono reali.Per questo oggi, specie in Rete, dobbiamo stare attenti a come usiamo le parole.Parole O_Stiliha l’ambizione di ridefinire lo stile con cui le persone stanno in Rete, diffondendo l’attitudine positiva a scegliere le parole con cura e la consapevolezza che le parole sono importanti. Sul sito si possono trovare strumenti didattici per le scuole e materiali utili per le aziende, per la politica e per lo sport https://paroleostili.it/. Il presidente dell’ANCI Decaro, in questi giorni riconfermato ad Arezzo durante  la XXXVI Assemblea alla guida dell’associazione dei comuni, ha scritto a tutti i sindaci invitandoli a firmare il Manifesto della Comunicazione Non Ostile http://www.anci.it/decaro-scrive-agli-8-mila-sindaci-firmiamo-il-manifesto-della-comunicazione-non-ostile/. A questo link è possibile scaricare anche la bozza di delibera per  adottare ufficialmente il Manifesto della comunicazione non ostile.  E chiudiamo con una nota negativa. Il 26 Novembre è la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne e leggere che la Campania  fra il 2017 e il 2018 ha chiuso 9 Centri antiviolenza è insopportabile. Anche per questo a Santa Lucia va girata definitivamente pagina”.