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“Ho ricevuto risposta dal Sottosegretario alla Cultura alla mia interrogazione a risposta immediata in Commissione Cultura alla Camera, per conoscere quali procedure intendesse attivare il Ministero per velocizzare l’avvio dei lavori di restauro e valorizzazione del Complesso Monumentale di Porta Roma e delle Torri di Federico II a Capua, visto che a nostra conoscenza non vi era ancora alcun intervento su entrambi i complessi” – a dichiararlo in una nota Agostino Santillo, parlamentare casertano del Movimento 5 Stelle.

Per quanto riguarda il Complesso delle Torri di Federico II, le notizie sono complessivamente buone. Il Sottosegretario ha confermato che il progetto da 500mila € è stato redatto e approvato. Purtroppo c’è stato un ritardo dovuto alla scomparsa del titolare della ditta aggiudicataria e si sta formalizzando la procedura di subentro. Il cronoprogramma aggiornato prevede l’ultimazione prevista per il 15 marzo 2026. Questa è certamente una buona notizia, nonostante i ritardi, i lavori per le Torri Federiciane sono stati affidati e il cronoprogramma è definito” – spiega il parlamentare. “Ben diversa, purtroppo, invece la situazione per il Complesso Monumentale di Porta Roma. Il progetto è stato definanziato per 400mila € su gli 800mila € originari. Sebbene il Ministero si sia impegnato nel reperimento delle risorse mancanti, al momento l’intervento è fermo a causa della mancanza di metà dei fondi. Questo definanziamento è inaccettabile. Nell’intervento in Commissione ho voluto sottolineare l’estrema importanza di questi due elementi architettonici distinti, che insistono sulla stessa area monumentale lì a Capua e che richiedono interventi immediati per essere quanto più velocemente valorizzati e restaurati. L’obiettivo è permettere a questi beni storico-monumentali di diventare un volano per il turismo. Ho anche evidenziato la situazione critica del ponte che affianca Porta Roma. L’antico ponte romano è l’unico ponte e l’unica via d’accesso alla città attualmente funzionante, dato che il nuovo ponte in affiancamento è inibito al traffico. Non un bel biglietto da visita se chi arriva trova che il ponte funzionante è quello antico e non quello nuovo, mentre a fianco ci sono aree monumentali abbandonate. Di fronte a questa situazione, continuerò a incalzare il Ministero per garantire un rapido reperimento dei fondi mancanti e l’avvio dei lavori di restauro e valorizzazione. È necessario un impegno concreto e veloce per restituire questi beni alla città e fare in modo che diventino un motore di crescita per Capua” – conclude Agostino Santillo.