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Caserta – La musica sarda approda nella città della Reggia. Stasera, dalle 20.30, nella Parrocchia Nostra Signora di Lourdes in via John Fitzgerald Kennedy si esibirà infatti il gruppo dei ‘Cuncordu e Tenore de Orosei’, tra i migliori interpreti nel vasto panorama delle musiche vocali sarde. Oltre che per la loro eccezionale bravura, anche per la peculiarità del repertorio, che abbraccia sia il canto sacro, tipico delle confraternite religiose, che quello profana del canto a tenore.
Il gruppo esegue nelle due particolari modalità a Tenore e a Cuncordu, i Gotzos (canti della Passione di Cristo), i balli tradizionali, le serenate d’amore e tutto il repertorio canoro sacro e profano del loro paese (Orosei e l’unico paese in Sardegna dove le due modalità di canto non hanno conosciuto interruzioni nel tempo).

Il canto a “tenore” ha origini sconosciute e, a detta degli studiosi, millenarie. Eʼ un canto unico nel suo genere (si possono trovare forme simili soltanto in Mongolia o in Africa). Per questa sua particolarità è stato dichiarato patrimonio intangibile dell’umanità dall’UNESCO. Nel canto a “tenore” cʼè una voce “Sa voche” che intona il canto utilizzando poesie improvvisate o di poeti colti, i testi sono in sardo, di seguito intervengono, con sillabe non sense, le due voci gutturali (contra e bassu) ed una voce naturale a completare l’accordo (mesuvoche). L’origine ancestrale di questo canto fa pensare addirittura ad un sistema primordiale di polifonia basato sulla semplice imitazione del verso degli animali domestici, sa “contra” imita il verso della pecora, su “bassu” il verso del bue, sa “mesuvoche” il fischio sottile del vento. Naturalmente, non conoscendo l’origine del canto si tratta di teorie di etnomusicologi, quindi non dimostrabili. Questa forma di canto, profana, è utilizzata, nei vari momenti della giornata, principalmente nei momenti di festa, con l’accompagnamento dei balli, ma anche nelle serenate d’amore e nella quotidianità del lavoro in campagna. I testi vengono scelti al momento della esibizione. Tutti i canti sono tradizionali del paese di Orosei.

Il gruppo nasce ufficialmente nel 1995 e l’attuale formazione è:Massimo Roych (Voche del Cuncordu, trunfa, pipiolos, benas); Mario Siotto (Bassu, trunfa); Gian Nicola Appeddu (contra); Piero Pala (Voche, Mesuvoche) e Tonino Carta (Voche del Tenore).