- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha inaugurato tre nuove aule al Tribunale di Napoli Nord, che ha sede ad Aversa e ha competenza su 38 comuni delle province di Caserta e Napoli, i più problematici per l’alto tasso di criminalità ma anche per il degrado ambientale e socio-economico.
Qui ad Aversa – ha detto Nordio – abbiamo realizzato una sorta di miracolo in appena un mese, mentre per anni questa struttura non ha avuto alcuna considerazione. Abbiamo dimostrato l’alta attenzione del Ministero per l’efficienza della macchina giudiziaria e la capacità di raggiungere un risultato quando si lavora in modo sinergico, come hanno fatto i nostri uffici con il presidente del Tribunale, il Procuratore e l’Ordine degli Avvocati”.

“Io non faccio distinzione tra toghe rosse o bianche. Contano le persone e non chiederò mai oggi ad un magistrato, come non facevo quando ero in servizio, la sua corrente di appartenenza. Mi interessa sapere se sono indipendenti nel giudizio all’interno della loro coscienza”. Lo ha detto ad Aversa, al tribunale di Napoli Nord dove ha inaugurato tre nuove aule per le udienze penali, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, rispondendo alle domande dei cronisti.
“In 40 anni di magistratura – ha proseguito – ho avuto amici in tutte le correnti, e spesso mi sono sentito a disagio con colleghi che militavano in correnti vicini alla mia idea liberale”.

Le nuove aule oggi inaugurate al tribunale di Napoli Nord saranno operative non appena arriveranno, ma sono in transito, le strumentazioni informatiche. Per il personale giudiziario e amministrativo ci vorrà più tempo, e ciò è legato ai concorsi e alle procedure burocratiche necessarie per le graduatorie e l’entrata in servizio per cui sono competenti Ministero e Csm”. Lo ha detto ad Aversa il ministro della Giustizia Carlo Nordio, rispondendo alle domande dei cronisti sulle croniche carenze registrate al Tribunale di Napoli Nord – aperto nel settembre 2013 – sia per il civile che per il penale, dove i processi vengono fissati a 3-4 anni dell’udienza preliminare.
C’è una certa distonia tra il Tribunale di Napoli e quello di Napoli Nord – aggiunge il Guardasigilli – forse sarebbe stato meglio a suo tempo bilanciare gli organici dei due Tribunali, ma non è stato fatto e oggi possiamo solo potenziare questa realtà.
Per il Ministero è una priorità assoluta potenziare gli organici dei tribunali, e stiamo lavorando con il Csm. Ma è ormai difficile estrarre magistrati da altri posti, perché si solleva un vespaio. Possiamo assumere solo con concorso, e oggi ce n’è uno in corso per 400 posti e un altro sarà bandito a breve.
Spesso è anche una questione di carenze di risorse, anche se penso che oggi ci siano. Causa dei ritardi è soprattutto la burocrazia, vanno snellite le procedure”.