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Marcianise (Ce) – Omicidio di  Giovanbattista Russo, annullata l’ordinanza a carico di Gennaro Buonanno; confermate invece le accuse per gli altri imputati che avevano presentato ricorso al tribunale del Riesame di Napoli. Buonanno, per motivi di salute, non era stato arrestato per questa ordinanza e rimase agli arresti domiciliari, a Roma, per una vecchia esecuzione. Buonanno, 70 anni di Marcianise, difeso dagli avvocati Massimo Trigari e Giuseppe Foglia, è stato raggiunto dal provvedimento cautelare insieme con Domenico Belforte, Pasquale Cirillo e Luigi Trombetta – come riporta CasertaCe – difeso dall’avvocato Franco Liguori
 
L’omicidio di Russo, avvenne nel gennaio 1997. Secondo la Dda, Domenico Belforte sarebbe stato il mandante dell’omicidio; Buonanno avrebbe fornito le armi utilizzate per il delitto; Cirillo sarebbe stato l’esecutore materiale unitamente a Bruno Buttone, oggi collaboratore di giustizia; Trombetta sarebbe stato lo “specchiettista”. A questo delitto abbiamo dedicato un lungo focus.