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San Felice a Cancello (Ce) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Fiadel Guarino.

Regna ancora sovrano il silenzio attorno alla questione rappresentata al C.U.B. Art. Na/Ce, relativamente alla carenza di personale sul cantiere di igiene urbana del Comune di San Felice a Cancello. Attualmente sul medesimo cantiere operano 23 unità, a fronte delle 28 unità che originariamente erano state incluse nella gara espletata e per la quale viene attualmente corrisposto il pagamento del canone all’azienda.
Delle 5 unità mancanti 3 sono state collocate in pensione e per questo motivo che da mesi chiediamo che le stesse vengano sostituite con altrettante unità provenienti dal C.U.B. Art. Na/Ce.
Nel contempo, l’azienda utilizza quotidianamente 4 operai, di cui non siamo a conoscenza delle corrispondenti posizioni contrattuali, per fronteggiare la carenza di personale, oltre a questi lavoratori, presumibilmente inviati in sostituzione, l’azienda ha inviato di recente una nuova coordinatrice, una figura professionale la quale riteniamo superflua e di cui si poteva fare sicuramente a meno, magari ripiegando su lavoratori che storicamente hanno ricoperto quel tipo di ruolo e che oggi invece la Buttol illecitamente ha demansionato.

È doveroso, altresì, stigmatizzare il comportamento ambiguo tenuto dal Commissario Liquidatore del C.U.B. Art. Na/Ce Sig. Ventriglia, il quale, non si è degnato di rispondere a nessuna delle numerose segnalazioni che gli sono state inoltrate, assumendo, però, un comportamento diverso per altre analoghe questioni su altri cantieri. Riteniamo che il Commissario Liquidatore stia adoperando una condotta difforme dal ruolo ricoperto, trascurando un aspetto fondamentale, che lo stesso è custode di un Ente Pubblico e pertanto deve restare imparziale e soprattutto coerente alle disposizioni emanate dalla L.R.C. 14/2016 modificata dalla L.R.C. n.16 del 2019″.