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Castel Volturno (Ce) – Un uomo di 86 anni residente a Castel Volturno (Caserta), è risultato positivo al tampone praticatogli post mortem. Si tratta dell’ottavo decesso nel Casertano. Sempre a Castel Volturno sono risultati positivi una donna che accudiva l’uomo deceduto ed un’altra persona. Altri casi emersi tra ieri sera e stamattina riguardano una persona di Aversa, una donna di Marcianise e un minore di Succivo, figlio di una coppia risultata contagiata nei giorni scorsi. Intanto proprio da Castel Volturno, dove i casi stanno aumentando, sia pur lentamente, arriva il grido d’allarme del sindaco Luigi Petrella, continua a chiedere l’intervento dell’esercito per controllare gli spostamenti dei cittadini e soprattutto dei migliaia di immigrati non regolari che sfuggono a qualsiasi controllo; persone che lavorano senza contratto nei campi o nei cantieri edili, e che in questi giorni sono fermi per l’emergenza sanitaria; senza lavoro non hanno risorse per sostenersi. “In questi giorni – spiega Petrella – stiamo consegnando a tanti immigrati gli alimenti fornitici dalla Caritas e da altre associazioni, e la situazione sembra essere sotto controllo. C’è stata qualche protesta ma è rientrata. Però se il blocco continuerà anche dopo il tre aprile come sembra ormai certo, chi li controllerà tutti gli immigrati non regolari, quasi 15mila, che avrànno bisogno di lavorare per sopravvivere? E se qualcuno di loro dovesse risultare contagiato? Queste persone già vivono una situazione di grande precarietà economica e sanitaria. L’esercito è necessario. Spero che Governo e Regione se ne rendano conto se vogliono evitare il collasso di tutto il sistema” conclude Petrella.