- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Maddaloni (Ce) – Non ce l’ha fatta Giuseppe, il 68enne di Casandrino, ricoverato all’ospedale di Maddaloni subito dopo l’aggressione subita, probabilmente, dal compagno di stanza della clinica privata in cui si trovavano. Troppo gravi le conseguenze del soffocamento prodotto mentre si trovava nel proprio letto. Il tutto è stato provocato da un’ingente quantità di ovatta spinta a forza nella gola della vittima e a fare tutto ciò, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stato un altro paziente che avrebbe problemi di natura psichica. La Polizia sta indagando per capire se alla base del gesto ci sia una lite o un raptus improvviso. I sanitari hanno provato a rianimarlo e lo hanno intubato, poi è stato trasferito all’ospedale di Maddaloni, ma non c’è stato nulla da fare.