Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del Segretario regionale della Uiltrasporti Campania, Giovanni Guarino.
Siamo alle solite!
Ancora una volta siamo costretti a denunciare l’omesso pagamento delle retribuzioni ai lavoratori del cantiere di igiene ambientale del Comune di Vitulazio.
E’ ormai diventata una consuetudine, non solo da parte della Società DM Technology, azienda che si è aggiudicata la gara di appalto per l’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti sul medesimo Comune, quella di autorizzare il pagamento dello stipendio solo nel caso in cui avviene l’incasso della fattura relativa ai corrispettivi del servizio reso nel mese precedente.
Ciò vuol dire, che il Comune deve compiere sforzi enormi per provvedere in modo celere a tutte le procedure previste mensilmente, per evitare che la Società non provveda al pagamento degli stipendi ai lavoratori, un comportamento apparentemente apprezzabile, da parte dell’Ente committente, che però rischia di assecondare un malcostume.
Il sistematico ritardo con cui la Società provvede ai pagamenti degli stipendi, sta gravando in maniera significativa sul bilancio economico finanziario dei nuclei familiari dei malcapitati lavoratori che rischia di pregiudicare gli equilibri economici delle famiglie.
Eppure, abbiamo letto con attenzione la domanda di partecipazione, presentata dalla Società in sede di gara, nei contenuti della quale, la stessa dichiara “di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel Bando di gara, nel Capitolato Speciale nonché in tutti i rimanenti elaborati inerenti al servizio”, di conseguenza anche il CCNL di categoria al quale fa riferimento il Disciplinare di Gara, il Capitolato Speciale di Appalto, in special modo all’art. 54 obbliga l’azienda ad applicare un trattamento economico e normativo non inferiore a quanto previsto dai contratti collettivi vigenti nel settore e nella zona di svolgimento dei servizi.
E allora ci chiediamo perché il Comune non intervenga per sanzionare un’azienda che mensilmente compie un’adempienza contrattuale, certificata, peraltro, da numerose procedure di raffreddamento, assemblee sindacali, manifestazioni di protesta, ecc… Forse potrebbe essere un buon deterrente, oltre che un atto legittimato dal committente di una pubblica commessa, intervenire autorevolmente per far rispettare le regole di un servizio che, ricordiamo sempre, alimentato con soldi pubblici.
Questa è solo una delle inadempienze commesse dalla DM Technology, nei giorni scorsi abbiamo finalmente ricevuto il Progetto Tecnico, presentato dalla Società in fase di gara, per cui, solo dopo un’attenda analisi del documento, provvederemo a segnalare al RUP ulteriori incongruenze riscontrate chiedendo, eventualmente, un deciso e risolutivo intervento.
Tuttavia, di recente i lavoratori ci hanno fatto sapere che la Società ha ricevuto visita anche da parte dei funzionari dell’ASL Caserta, alla quale avevamo inoltrato una specifica denuncia, a causa delle precarie condizioni di lavoro in cui sono costretti ad operare i lavoratori.
In data odierna abbiamo tenuto la prima assemblea, alla quale hanno partecipato tutti i lavoratori, non escludiamo l’indizione di ulteriori assemblee sindacali ed eventuali iniziative di protesta, che saranno organizzate nel rispetto della Legge e della franchigia sindacale vigente, al fine di sensibilizzare l’Amministrazione Comune affinché ponga in essere misure più stringenti per contrastare le inadempienze compiute quotidianamente dalla Società.