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Caserta – Otto anni di carcere. E’ la pena richiesta dal pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere Antonella Cantiello nel processo a carico del panettiere di 30 anni Francesco Iodice, accusato di violenza sessuale e stalking ai danni di un’avvocatessa di Macerata Campania, nel Casertano. Tra le circostanze contestata dall’accusa, vi sarebbero i palpeggiamenti e le molestie sessuali  subiti dalla giovane professionista nello studio legale in cui lavorava. Il dibattimento è in corso davanti alla Seconda Sezione Penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta da Maria Francica. Iodice, difeso dagli avvocati Antonio Veltre e Raffaele Crisileo, è attualmente detenuto. La vicenda emerse due anni fa, quando la giovane avvocatessa, accompagnata dai legali dove faceva pratica professionale, si recò alla Stazione dei Carabinieri di Macerata Campania per sporgere denuncia contro Iodice. La ragazza raccontò di aver avuto una relazione sentimentale con il trentenne, ma di averla poi interrotta, subendo da quel momento le persecuzione di Iodice, che non voleva rassegnarsi alla fine del rapporto. La pubblica accusa, in oltre due di requisitoria, ha descritto il comportamento di Iodice, che avrebbe più volte inseguito l’ex mentre era in auto, presentandosi spesso allo studio legale dove lavorava; l’uomo avrebbe inoltre tempestato di telefonate l’avvocatessa, fino a tentare di abusare di lei. Alla prossima udienza ci sarà l’arringa dei difensori, quindi la sentenza.