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Caserta – Ok all’eccezionalità delle serate di movida, o delle giornate dei grandi flussi turistici in città. E va bene anche la straordinarietà degli interventi contro i parcheggiatori abusivi e applicazioni del Despo ai recidivi, che pure meritano la ribalta della cronaca.

Ma quello che quotidianamente si verifica a Caserta, purtroppo non ha nulla di eccezionale se non l’inciviltà di una città intera. Scene di ordinaria follia alle quali sembra essersi assuefatti.

Perché tutti i giorni i parcheggiatori abusivi battono cassa a ridosso di scuole, uffici, e strade del centro, mentre ai cittadini è riservata la creatività di soste selvagge in ogni dove.

Un equilibrismo che la gente porta in scena ogni giorno, tra strisce blu a pagamento, strisce gialle riservate, e divieti di sosta da ignorare.

Foto istantanee di ordinaria inciviltà che immortalano sullo sfondo anche i palazzi delle istituzioni preposte al controllo del territorio.

Macchine parcheggiate in divieto di sosta sotto al Comune, alla Prefettura e Questura di Caserta, e persino sotto le finestre degli uffici di Polizia Stradale e Municipale sembrano sfidare anche le più elementari regole della decenza.

Una giungla che fa triste mostra di sé tutti i giorni anche fuori all’Università, all’Ospedale Civile, al Palazzo della Salute, e in tutte le strade di uffici, negozi e scuole cittadine.

La situazione peggiora nelle frazioni di Caserta, terre di nessuno dove le pattuglie dei vigili passano raramente.