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Caserta – Lavorano da un anno e mezzo al centro di Caserta, e rappresentano l’esempio più concreto del “fare insieme” oltre i limiti della diversità. Perché per loro, per i ragazzi della Cooperativa Sociale “I Fiori della Mowha” la diversità è una risorsa e non un limite.

E lo dimostra il consenso di pubblico che il ristorante da loro gestito, “Piatto Matto”, merita ad ogni appuntamento. E mentre si preparano per la prossima sfida da superare, il Birrozza Fest di fine ottobre, Manuele Natale spiega: “Il progetto nasce dalla volontà di alcuni ragazzi del Gruppo Scout San Nicola la Strada I di creare un’opportunità di crescita personale e lavorativa, e di valorizzare il territorio tramite la cooperazione. Ed ha funzionato: la nostra cooperativa, che conta 15 soci, è forte di 3 ragazzi affetti da sindrome di Down. Perché il nostro obiettivo è quello di fornire una concreta opportunità di lavoro a tutti i nostri soci, inclusi i ragazzi affetti da sindrome di Down. E puntiamo anche a  valorizzare le cooperative che agiscono da più tempo di noi sul territorio campano, pubblicizzandone i prodotti di eccellenza. Per questo siamo inseriti nella rete NCO (Nuova Cooperazione Organizzata) e “Libera“, entrambe persone giuridiche che da anni lottano contro le Mafie per garantire un miglioramento del territorio”.

Appuntamento con l’Oktoberfest made in Caserta è fissato al 27, 28 e 29 ottobre prossimo, con il Birrozza Fest alla sua prima edizione.

“Ci sarà un buffet completamente all’italiana – spiega Matteo Pastore – accompagnato dall’eccezionale Birra Menabrea, chiara e ambrata. Ma soprattutto ci sarà  la nostra ferrea volontà di non fermarci al rapporto consumatore – ristoratore ma conoscerci e vivere insieme un modo di fare ristorazione profondamente ‘diversa’ ”.