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Caserta – PICS significa immaginare il futuro partendo da basi solide come la tutela dei più deboli, il turismo, la sostenibilità ambientale e l’imprenditoria giovanile. Sono stati questi i presupposti che stamattina al Belvedere di San Leucio hanno avviato la campagna d’ascolto nell’ambito dei Programmi Integrati Città Sostenibili (PICS), misura facente parte dell’Asse X “Sviluppo Urbano Sostenibile” del POR Campania – Fesr 2014/2020.

L’attuazione è garantita dal finanziamento di 19 milioni di euro che il Comune ha già ottenuto per intervenire nel sociale con azioni mirate di contrasto alla povertà e a sostegno della fasce più deboli, per la valorizzazione delle l’attività turistiche, per riqualificare il sistema di pubblica illuminazione, per ottimizzare e innovare i servizi pubblici (smart city) e per sostenere le start up o crearne di nuove sempre nel settore dell’incoming turistico e della ricettività.

L’appuntamento di oggi, moderato dal coordinatore di Europe Direct Caserta, Vincenzo Girfatti, si è aperto con gli interventi del sindaco di Caserta, Carlo Marino, del segretario generale dell’Associazione “Mecenate 90”, Ledo Prato, del direttore del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania, Francesco Izzo, dell’ingegner Mauro Cappello, esperto di fondi europei, e di Felice Fasolino della Fondazione Ifel Campania.

A seguire ci sono stati numerosi contributi da parte di rappresentanti degli ordini professionali, dell’Università e delle realtà associazionistiche della città di Caserta, che hanno partecipato attivamente, avanzando proposte e suggerimenti in vista del documento di programmazione che il Comune di Caserta dovrà redigere per l’attuazione concreta dei PICS. Tutti i cittadini e le sigle presenti in città potranno fornire il proprio contributo inviando un’e-mail all’indirizzo: [email protected].

La sfida vera – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – è costruire opere concrete che possano consentire una crescita reale del territorio. Siamo convinti che la cultura possa essere un motore fondamentale del pil casertano e che i giovani gli artefici di questo rilancio. Le città medie come Caserta, anche grazie a progetti come i PICS, possono ricoprire un ruolo fondamentale anche nel rapportarsi con maggiore forza ed autorevolezza alle città metropolitane”.