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Napoli –  Nel corso della settimana appena trascorsa gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania sono stati impegnati nell’operazione ad alto impatto STAZIONI SICURE, disposta dal Servizio Centrale della Polizia Ferroviaria e diretta a realizzare controlli straordinari nei confronti di viaggiatori e bagagli. In questa occasione, contemporaneamente nelle principali
stazioni della Campania, gli ingressi agli scali sono stati ristretti e convogliati verso i varchi presidiati da personale Polfer in uniforme, munito di metal detector per il controllo dei bagagli e di palmari dotati di dispositivi di lettura ottica dei documenti per i controlli identificativi. Allo scopo di garantire un livello sempre elevato di sicurezza, analoghi dispositivi di sicurezza sono stati quotidianamente predisposti nella Stazione di Napoli Centrale.

Nel dettaglio, gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria di Napoli nel corso di una scorta a bordo di un treno regionale proveniente da Aversa e diretto alla stazione di Napoli Centrale si sono imbattuti in un soggetto il cui atteggiamento li ha insospettiti perché alla loro vista ha mostrato segni di nervosismo cercando di allontanarsi. Tramite il palmare in dotazione i poliziotti hanno accertato che l’uomo, oltre ad annoverare moltissimi precedenti penali e di polizia, era destinatario di una nota di rintraccio per l’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dovendo espiare 3 anni, 1 mese e 3 giorni di pena residua per maltrattamenti in famiglia e resistenza. Dopo gli adempimenti di rito S.M. napoletano cinquantunenne senza fissa dimora è stato associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.