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Caserta – Riparte domani, sabato 16 gennaio, con un sopralluogo “istituzionale”, il cantiere del Policlinico universitario di Caserta, l’opera pubblica tra le più importanti fra quelle in corso di esecuzione nel Mezzogiorno, la cui realizzazione è però ferma da tre anni. Al sopralluogo (ore 10), che precederà la ripresa vera e propria dei lavori, prevista per i prossimi giorni, sarà presente Gianfranco Nicoletti, rettore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, proprietaria e committente dell’opera, ma è atteso anche il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, che ha sollecitato più volte la ripresa dell’opera, che lui stesso fece già ripartire nel marzo 2017 dopo un altro stop.

La Regione ha infatti una quota dell’opera. E’ una ripartenza importante quella del Policlinico, perché permetterà a decine di maestranze di tornare a lavoro e al territorio di avere entro qualche anno un’opera fondamentale e attesa da quasi 20 anni. Determinante per far riprendere i lavori è stata la firma, apposta il 17 dicembre, sull’atto di transazione tra l’Università Luigi Vanvitelli, la società appaltatrice Condotte, attualmente in amministrazione straordinaria, e il Mise. L’opera dovrà essere ultimata entro 32 mesi, ma il blocco della didattica verrà consegnato prima, si stima entro 20 mesi dalla ripresa dei lavori. Il progetto dell’opera resta inalterato rispetto alla sua originaria versione: la struttura si svilupperà su una superficie di 250 mila metri quadri ed a regime ospiterà circa 350 posti letto e una popolazione studentesca di circa 5mila persone.

Il blocco riservato all’assistenza sarà suddiviso in 5 edifici indipendenti, interconnessi da un unico elemento trasversale di raccordo; coprirà una superficie complessiva di 68.500 mq e ospiterà un piazzale di accesso al Pronto Soccorso con eliporto. Soddisfatti i sindacati, che chiedono certezze sul rispetto dei tempi e garanzie per i lavoratori che dovranno completare il Policlinico, già troppe volte costretti a fermarsi. “E’ positivo che le opere ripartano dopo un lungo stop – dice Antonio Gelo, segretario generale della Filca-Cisl di Caserta – ma questa volta il Policlinico va completato, senza se e senza ma. Il territorio lo aspetto da troppo tempo, e anche i lavoratori”.