Quando Aldo Moro fu rapito, il 16 marzo 1978, sembrava ormai vicino il ricongiungimento governativo tra le due principali forze che si erano contrapposte fin dalla fondazione della Repubblica: la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista Italiano.
Negli ultimi tre anni, Polity Design ha analizzato la figura dello statista e del professore con personalità come Marco Follini, ultimo pupillo di Moro; il giornalista di Avvenire Angelo Picariello e Lucio Brunelli, ex allievo di Moro. Questo triennio di studi si conclude con l’incontro pubblico “Aldo Moro e la Democrazia Cristiana”, in programma sabato 24 alle 15 presso la Biblioteca del Seminario di Caserta, in piazza Duomo.
“È l’ultima lezione di Polity Design dell’anno accademico 2024/25” – spiega il direttore Luigi Ferraiuolo – “e come scuola di classe dirigente abbiamo voluto completare la nostra missione di studi su Moro con un incontro pubblico con Ortensio Zecchino, ex Ministro dell’Università e della Ricerca, esperto delle dinamiche interne alla Dc e presidente del Comitato per le celebrazioni degli ottant’anni dalla fondazione della Democrazia Cristiana presso la Presidenza del Consiglio.”
L’incontro è aperto al pubblico, inserito nell’albo storico delle celebrazioni e gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio.
In mattinata si terrà invece una lezione dedicata a “Le vie di Leo: la dottrina sociale di Papa Leone XIV”, tema modificato dopo l’elezione del nuovo Pontefice. L’incontro intende offrire una lettura geopolitica della dottrina sociale della Chiesa, adattata ai contesti internazionali e locali.
Partner di Polity Design sono:
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la casa editrice Il Mulino di Bologna,
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l’azienda vitivinicola Il Verro,
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il Caseificio La Baronia,
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la Saidi Srls,
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e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Luigi Vanvitelli di Caserta.
Polity Design è diretta da Luigi Ferraiuolo, coadiuvato da un Collegio di Direzione composto da Gianmarco Carozza, Sergio Carozza, Valentina D’Andria, Monica Ippolito, Stefania Lanni, Gianni Maggio, Biagio Narciso e dall’assistente spirituale don Gianmichele Marotta.