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Salerno – “In strada più telecamere e meno fiere di paese…”. Della provocazione del Procuratore della Repubblica Corrado Lembo, il sindaco Vincenzo Napoli preferisce soffermarsi sull’aspetto più costruttivo. Spiega: “Il Comune ha iniziato il 4 settembre un upgrade dai vecchi ai nuovi server ai fini della stabilità del sistema di video-sorveglianza. Avendo cambiato le modalità operative e di accesso, la Questura – che ha sempre attinto dalle nostro data base – non è riuscita ad entrare attraverso le vecchie procedure. Proprio per ovviare a questa difficoltà, il Ced del Comune è impegnato ad organizzare un corso di aggiornamento per la Polizia che permetterà alle Forze dell’Ordine di avere nuovamente libero accesso ai nostri sistemi. Con Prefetto e Questore abbiamo inoltre verificato la possibilità di mettere in rete tutti i sistemi di videosorveglianza della città: abbiamo 154 telecamere pubbliche ed un numero indefinito di apparecchiature dei privati. Se organizzassimo un unico data-base avremmo una copertura certamente sufficiente”. Sui progetti di ulteriore copertura della video-sorveglianza: “E’ in via di espletamento una gara per la ZTL da 200 mila euro; con Telecom stiamo lavorando per stabilizzare la rete di trasmissione-dati. Pensiamo, infine, di attingere ai fondi del programma ‘Più Europa’ per l’installazione di telecamere sul lungomare ed in altri luoghi sensibili della città”. Implementazione del sistema delle telecamere visto di buon occhio anche dall’assessore all’ambiente Angelo Caramanno: “Più telecamere permetterebbero una più sistematica lotta all’illegalità. Nel campo dell’igiene urbana, ad esempio. Più telecamere si installano, maggiore sarà l’azione deterrente, maggiori saranno i benefici per la città”.