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Caserta – Nasce in provincia di Caserta, “Comitato Promotore Terra di Lavoro, la Provincia di Caserta, per Stefano Bonaccini Segretario del PD”: una iniziativa che “parte dal basso, dall’esigenza di sindaci, consiglieri provinciali, amministratori, sezioni, militanti, donne, uomini e giovani di ritrovare motivazioni forti, contenuti di programma, forme di impegno civile e politico, una nuova e diversa stagione di partecipazione attiva, fondata sulle competenze e sulla conoscenza effettiva dei problemi, la rappresentanza reale dei territori, il governo concreto dei processi reali ed i bisogni cruciali per le famiglie”. E’ quanto si legge in una lettera firmata da numerosi esponenti dem dell’area casertana, a cominciare dal presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero.
Ce lo chiedono i nostri elettori, i nostri giovani e finanche quei simpatizzanti che, di area culturale e politica, scelgono di rimanere distanti da contesti in cui vi è assenza di confronto ma da cui emerge un clima di conflittualità permanente tra chi è quotidianamente sul territorio ogni giorno, a scapito dei propri tempi vita e chi guarda alla comunità democratica come ad un serbatoio di interessi a cui attingere”, prosegue il testo.
Riconiugare la storia del partito, le diverse anime, l’impegno dei giovani ed il futuro, per “Rimetterci in cammino” deve necessariamente produrre un cambio di passo e soprattutto di metodo. I territori devono poter tornare a credere nei processi della democrazia fondati sulle regole statutarie e regolamentari, affinché l’impegno di ognuno e di tutti i territori abbiano egual rispetto. Con entusiasmo, abbiamo ascoltato le parole del candidato Stefano Bonaccini, ci hanno non solo convinto ma anche emozionato per il richiamo ai valori, alla fine delle correnti interne, alla conclusione delle liturgie di potere, alla valorizzazione degli amministratori, al protagonismo dei territori, all’attenzione umana e sensibile che il PD intenderà tornare a profondere in ragione delle forti radici politiche nei confronti della gente”.