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Caserta – C’è preoccupazione per il Coronavirus e la sua diffusione soprattutto in relazione ai luoghi affollati. Per questo la funzione pubblica dei tre maggiori sindacati, Cgil, Cisl e Uil, ha chiesto ai vertici del Ministero per i Beni Culturali e per il Turismo di conoscere le ulteriori iniziative che l’amministrazione sta assumendo al fine di garantire la sicurezza degli addetti direttamente esposti al contatto con il pubblico.

In particolare – scrivono le organizzazioni sindacali – appare opportuno prevedere la temporanea sospensione delle attività rivolte al pubblico nelle Regioni interessate e, più in generale, quantomeno la sospensione dell’apertura gratuita prevista per la prima domenica del mese di marzo p.v. su tutto il territorio nazionale, in considerazione dei prevedibili incrementi dei flussi di visitatori previsti, e nelle more della predisposizione di adeguate misure preventive“.

In ansia i dipendenti dei luoghi della cultura, soprattutto quelli dei musei più visitati come il Colosseo a Roma, gli Uffizi a Firenze, Pompei e la Reggia di Caserta. Il complesso vanvitelliano, infatti, fa registrare lunghe file e assembramenti di migliaia di turisti in particolare nelle prime domeniche del mese quando l’ingresso al museo è gratuito. I sindacati hanno dato la loro piena disponibilità ad ogni forma di collaborazione finalizzata al miglioramento delle condizioni di prevenzione atte a fronteggiare l’emergenza, in relazione alle misure di sicurezza a tutela della salute degli addetti e dei cittadini ed in considerazione della necessaria gestione delle forzate assenze dal servizio dei lavoratori residenti nelle zone colpite dal focolaio.

Per tali delicati motivi – si legge nella nota – si ritiene necessaria la convocazione urgente del tavolo nazionale, anche per implementare le presenti attività di smart working, e si rimane in attesa di urgente riscontro“.