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San Felice a Cancello (Ce) – Il Movimento 5 Stelle ha protocollato un’interrogazione a risposta scritta con la quale chiede spiegazioni su quello che è successo circa la distribuzione delle 6000 mascherine acquistate dal Comune di San Felice a Cancello con una spesa complessiva di 7.230 euro come risulta dalla Determina n. 21 del 02/04/2020.
Si trattava di un quantitativo che, su una popolazione di circa 17.000 abitanti, sarebbe stato sufficiente per raggiungere l’obiettivo minimo fissato dal Sindaco, di una mascherina per nucleo familiare e invece, scrivono i pentastellati, “abbiamo scoperto che sono state esaurite senza che fosse stata completata la distribuzione a tutta la popolazione.

Fermo restando che per noi il numero acquistato è decisamente insufficiente considerando che un solo dispositivo a nucleo familiare è del tipo monouso e utilizzabile per non più di otto ore, troppe cose non ci tornano nella vicenda in esame“.
I 5 Stelle chiedono di sapere come mai non si è riuscito a coprire tutte le famiglie di San Felice a Cancello; che fine hanno fatto le mascherine che non sono state correttamente distribuite e che dovrebbero essere circa mille; e perché se è era stata incaricata esclusivamente la Protezione Civile alla distribuzione, alla stessa hanno partecipato invece anche alcuni Consiglieri, facendo sospettare favoritismi e predilezioni per le zone dove hanno raccolto voti.

Ecco perché andremo fino in fondo alla questione e abbiamo deciso di presentare un esposto alle autorità competenti affinché si accerti la sussistenza di eventuali profili di reato. Nel contempo invitiamo tutti i cittadini di San Felice a Cancello a segnalarci i casi di mancata ricezione della mascherina al fine di poterci aiutare a fare chiarezza e ad individuare i responsabili di questo ennesimo caso di mala gestione della cosa pubblica“, concludono i pentastellati.