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Come erano belli i gemellaggi, come sono belli i gemellaggi, come quello fra Cosenza Casertana: saluti, striscioni, e cori ad omaggiare città e tifoserie, accomunate dagli stessi colori e dalla stessa passione per la propria squadra. Queste, sono le immagini che fanno bene allo sport, che ripuliscono i fattacci, e le trasferte vietate.

In campo, le emozioni sono minori rispetto a quelle viste sugli spalti. Una partita molto bloccata e piena di tatticismi. A scacchi, si direbbe che è patta. Infatti, in campo è finita in parità. Le reti sono arrivate per due disattenzioni delle difese, e non per azioni elaborate o giocate da applausi. Prima un cross sbagliato di Kallon, e poi un rimpallo che favoriva Garritano, le uniche emozioni che ha regalato il pomeriggio al Pinto di Caserta.

dallo stadio Alberto Pinto di Caserta, l’inviato
Michele Bellame

Casertana-Cosenza, il primo tempo: Kallon brilla nel tatticismo, 1-0

Il primo quarto d’ora va via fra i cori piacevoli di entrambe le tifoserie. Nessuna delle due impensierisce i portieri avversari. Le speranze sono rivolte alle giocate di Florenzi da un lato, e Kallon dall’altro, ma, per entrambi, le marcature sono efficaci. Il primo tiro arriva al 20°: bel tiro a giro di Mazzocchi poco dietro la lunetta, che impegna De Lucia in una risposta acrobatica. Poco dopo la mezzora, Kallon si incunea nella difesa avversaria ma tira addosso al portiere Vettorel. Ma, quest’azione, è il preludio alla rete del vantaggio casalingo.

CAl 33° minuto, la difesa cosentina allontana il pallone: questo, arriva a Kallon, che calibra male il cross sul secondo palo, il portiere abbagliato dal sole non respinge, ed è rete. Al 33°, quindi, Casertana 1 Cosenza 0. La rete, entusiasma il pubblico di casa ed i giocatori in campo. Prima un contropiede di Kallon, e poi un tiro rimpallato da Vano, consentono alla Casertana di avanzare il proprio baricentro. Al 44°, la Casertana chiede un intervento al var per una presunta gomitata di Garritano ai danni di Oukhadda; dopo revisione video, l’arbitro si limita ad estrarre il giallo: proteste dalla panchina di casa, ed il direttore di gara espelle due uomini fra cui il direttore sportivo Degli Esposti. Dopo quattro minuti di recupero, c’è il duplice fischio.

Casertana-Cosenza, il secondo tempo: Garritano equilibra il match, 1-1 il finale

Le due squadre tornano in campo con gli stessi undici della prima frazione di gioco. La prima azione degna di nota, avviene al 51° quando la panchina del Cosenza chiede una revisione video per intervento in area su Florenzi: dopo aver visionato l’azione incriminata, l’arbitro non ravvede irregolarità. Proprio Florenzi al 55°, serve Garritano fuori area di rigore che tira verso la porta: De Lucia, prontamente, respinge il tiro, e la tribuna lo esalta. Però, il Cosenza è entrato bene in campo. Ci prova Mazzocchi al 59° con un tiro alto, e all’ora di gioco trova il gol – giusto – del pareggio: sinistro di Florenzi non preciso, il pallone finisce a D’Orazio, servito Garritano che, in scivolata, infila De Lucia. Al 61°, quindi, Casertana 1 Cosenza 1.

Gli ospiti avanzano. Ancora il portiere della Casertana costretto a fare gli straordinari: prima una respinta di pugno su colpo di testa di Mazzocchi, poi respinta istintiva su tiro centrale di Ricciardi. Il canovaccio ospite viene interrotto da un tiro di Bentivegna, ben servito da Oukhadda, che però finisce a lato. Siamo al 69°. Il prosieguo del match è avaro di emozioni in campo: se non fosse per gli applausi ed i canti scambiati fra le due tifoserie gemellate, questa partita è degna della melatonina. Nei ben nove minuti di recupero oltre il novantesimo, soltanto un tiro sbagliato del neo entrato Falasca fa smuovere i tifosi. Fra Casertana Cosenza è un pareggio giusto. In attesa delle altre partite, la classifica per le due squadre non subisce variazioni particolari.