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Salerno – Una banda specializzata nelle rapine ad imprenditori e professionisti facoltosi delle province di Caserta, Salerno e Napoli, e con base nel salernitano, a Marzano sul Sarno, è stato smantellata dalla Polizia di Stato che ha eseguito cinque fermi, poi tramutate dal Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) in quattro ordinanze in carcere e uno ai domiciliari. Un sesto componente della banda è stato denunciato per favoreggiamento. Le indagini della Squadra Mobile di Caserta, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono partite nel novembre scorso, quando il gruppo rapinò a Caserta un professionista e la moglie; in quattro – è emerso – con volto coperto e armati di pistole e spranghe di ferro, sbarrarono con delle auto rubate la strada alle vittime, che stavano rincasando; quindi scesero, sfondarono il vetro dell’auto della coppia e si fecero consegnare gioielli, orologi e una borsa con 2500 euro in contanti. Uno degli elementi del gruppo, il 39enne Salvatore di Sarno di Poggiomarino (Napoli), fu arrestato il 21 dicembre scorso quando gli investigatori della Mobile entrarono in azione per sventare un colpo che il gruppo era in procinto di compiere ai danni di due imprenditori di Pontecagnano (Salerno); in quella circostanza ci fu anche un inseguimento da parte della Polizia, con i banditi che esplosero colpi di pistola verso gli agenti per guadagnarsi la fuga. Gli altri componenti arrestati in questi giorni sono il 46enne Domenico Langella, il 39enne Luigi Coppola, entrambi di Marzano sul Sarno, il 21enne Luigi Scoppetta di Pagano (Salerno) e il 55enne Francesco Avino di Poggiomarino.