- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Santa Maria Capua Vetere (Ce) – Dopo mesi di mobilitazioni e una interrogazione Parlamentare sul tema, la notizia della proroga di sei mesi della chiusura del Superstore Coop di S.Maria C. V. e di quello di Napoli Arenaccia, annunciata dai comitati territoriali campani, è senz’altro una buona notizia per i lavoratori e per i soci. Eppure il risultato ottenuto, che di fatto allontana la data di chiusura prevista per fine anno, non soddisfa i soci sammaritani, ancora in attesa di un dialogo promesso con il presidente della proprietà Unicoop Tirrenia.

“Il Presidente Unicoop e il comitato soci Unicoop di S.Maria C.V. non hanno ancora ritenuto opportuno di promuovere un incontro aperto ai soci per assecondare la legittima aspettativa di essere informati e coinvolti su una vicenda che mette in gioco la loro stessa sorte di soci – spiega Oreste Saccone, coordinatore  del Comitato sammaritano Spontaneo soci Coop  “Campania Felix” – Non più di due settimana fa c’era stata una prima apertura, che però finora non ha avuto seguito.

Siamo fiduciosi che al ripensamento sulla chiusura faccia seguito una riflessione dei vertici e dei rappresentanti dei soci nei comitati sul ruolo dei soci nei territori, che in una Coop di consumatori non sono semplici clienti, ma gli azionisti a cui essi devono rispondere sempre, soggetti attivi da informare con trasparenza e da ascoltare soprattutto nei momenti decisivi come questo. Non da convocare e sentire una tantum solo in occasione dell’approvazione del bilancio o della elezione nei comitati territoriali. La nostra mobilitazione non si ferma, avvieremo altre iniziative per far valere le nostre ragioni”.