- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – Nel giugno scorso si era reso protagonista di una clamorosa protesta durante la seduta del Consiglio Generale del Consorzio Asi (Area Sviluppo Industriale) di Caserta, quando si era sdraiato sul tavolo di presidenza nel tentativo di impedire i lavori e protestare contro la sua decadenza da membro del Comitato direttivo, organo di governo dell’ente. Oggi, per Salvatore Davidde, è però arrivata la “rivincita”: il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere lo ha infatti reintegrato con propria ordinanza nella carica di membro del Comitato direttivo disponendo l’illegittimità della delibera del Consiglio Generale dell’Asi che lo aveva estromesso. I giudici hanno così posto una “pezza” ad un pasticcio creato dalla politica, e frutto del principio dello “Spoil System”, che dà la possibilità alla parte politica vincitrice delle elezioni, come i sindaci, di collocare persone di fiducia nei posti chiave dell’apparato burocratico, dunque in enti, aziende e istituzioni esterne, entro 45 giorni dall’insediamento. Il sindaco di Mondragone Virgilio Pacifico, sostenuto dal centro-sinistra, ha utilizzato questo potere il 23 giugno scorso, subito dopo l’insediamento, revocando a Davidde l’incarico di rappresentante del proprio ente in seno al Consiglio generale dell’Asi. Davidde era stato nominato infatti dalla precedente giunta guidata dal sindaco di Forza Italia Giovanni Schiappa, cui peraltro partecipavano anche esponenti della locale sezione del Pd. Il giorno dopo la revoca del Comune di Mondragone, Davidde riceve però la nomina di membro del Consiglio Asi dal Comune di Aversa, guidato dal sindaco di centro-destra Enrico De Cristofaro. Passa qualche giorno e il consiglio Generale dell’Asi, ente presieduto dall’esponente del Pd Raffaella Pignetti, prende atto della decisione del Comune di Mondragone, dichiarando Davidde decaduto da membro del Comitato direttivo; non viene invece considerata la decisione del Comune di Aversa, circostanza che il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Maria Ausilia Sabatino censura nell’ordinanza in cui dà ragione a Davidde.  Che ora potrà tornare a sedersi sulla poltrona di membro del Comitato direttivo dell’Asi.