- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Giorgio Magliocca è il nuovo presidente della Provincia di Caserta. Il sindaco di Pignataro Maggiore, appoggiate soprattutto da liste di centro-destra, ha sconfitto a sorpresa l’altro candidato espressione del centro-sinistra, il sindaco di Caserta Carlo Marino, esponente di rilievo del Pd. Esulta Forza Italia, partito che aveva da subito appoggiato la candidatura di Magliocca.

“L’elezione di Giorgio Magliocca – dichiara Giovanni Schiappa, Coordinatore Vicario provinciale di Forza Italia – segna la ripartenza di Forza Italia e dell’intero centro destra in Terra di Lavoro. La provincia più azzurra d’Italia riprende la fiducia da un risultato importante raggiunto grazie all’entusiasmo ed alla responsabilità di una classe di Amministratori locali coraggiosi e determinati”. 

Una rinascita politica e umana quella di Magliocca dopo i periodi bui coincisi con l’indagine della Dda di Napoli che nel 2011 lo portò in carcere per dieci mesi e mezzo, mentre era sindaco, per un reato di camorra da cui è stato poi assolto in abbreviato; da allora ha avuto almeno sette assoluzioni e le scuse anche di Roberto Saviano, l’autore di Gomorra che più volte lo accusò di collusioni con la camorra. Magliocca in passato, quale esponente di An, è stato anche collaboratore dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. Sconfitta amara invece per Carlo Marino, sostenuto da ben cinque liste, e accreditato di oltre il 70% dei voti alla vigilia; la debacle evidenzia la spaccatura interna al Pd casertano, diviso tra i sostenitori del commissario provinciale Mirabelli, che ha voluto fortemente Marino, e l’ala che fa capo al consigliere regionale Gennaro Oliviero e all’europarlamentare Nicola Caputo.