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Caserta – Sarà Antonio Mirra, sindaco di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) appena confermato alle recenti elezioni amministrative, il candidato del Pd alle Elezioni Provinciali del 18 dicembre prossimo.
E’ quanto emerso dalla riunione dei vertici provinciali del partito guidati dal segretario Emiddio Cimmino.
Il nome di Mirra è stato indicato dal Pd ma della coalizione che lo sostiene faranno parte anche “Articolo Uno” e “Leu”.
Valutazioni sono in corso da parte del “Movimento Cinque Stelle”, che alla fine potrebbe decidere di sostenere Mirra, superando il “conto aperto” dalle recenti comunali di Santa Maria Capua Vetere, dove Mirra ha battuto proprio un esponente del Movimento, Raffaele Aveta.
Il nome di Mirra circolava già da qualche settimana come quello del sindaco di Casal di Principe Renato Natale, ma tali voci sembravano essere state “silenziate” negli ultimi giorni dall’ipotesi Carlo Marino, sindaco di Caserta anch’egli riconfermato ad inizio ottobre, che nel 2017 aveva già affrontato le Provinciali come candidato del centrosinistra, perdendole in modo inatteso.
Il Pd non è riuscito però a convincere Marino e così ha virato su Mirra, già presidente dell’Eda, l’ente d’ambito formato dai 104 Comuni del Casertano che per legge dovrebbe subentrare agli enti comunali e alla Provincia nella gestione dei ciclo integrato dei rifiuti, gestendo raccolta, smaltimento, trasporto e impianti. Mirra se la vedrà con il candidato di centrodestra Stefano Giaquinto, sindaco di Caiazzo, e soprattutto con il candidato centrista Giorgio Magliocca, attuale presidente della Provincia eletto quattro anni fa con il centrodestra (battè Marino in quella circostanza), che si candida a questa tornata con partiti che in Regione appoggiano il governatore Pd De Luca, come i “Moderati” del consigliere regionale Giovanni Zannini, “Italia Viva” che nel Casertano fa capo all’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo e al consigliere regionale di Maddaloni Vincenzo Santangelo, e “Noi Campani con Mastella”, che ha come rappresentanti Luigi Bosco e la consigliera regionale Maria Luigia Iodice.

La scelta di Antonio Mirra offre alla nostra Provincia una candidatura autorevole, competente e in grado di allargare il campo ad altre forze progressiste che hanno a cuore, come il Pd, gli interessi autentici dei nostri territori e delle nostre comunità”. Così in una nota la segreteria provinciale di Caserta del Pd annuncia la candidatura del sindaco di Santa Maria Capua Vetere alla presidenza della Provincia di Caserta in vista delle elezioni del prossimo 18 dicembre. Una decisione presa nel corso della riunione della segreteria provinciale del Partito Democratico, cui hanno preso parte anche i esponenti del partito Piero De Luca, Pina Picierno, Gennaro Oliviero, Carlo Marino, Lucia Esposito, Stefano Graziano e Camilla Sgambato. “Non è un caso – prosegue la nota firmata dal segretario Emiddio Cimminoche sul nome di Antonio Mirra si sia realizzata la perfetta convergenza di tutto il Partito Democratico, che oggi è in grado di offrire questa disponibilità alle migliori energie casertane per realizzare il rilancio di cui l’Ente Provincia tanto necessita.
A sostegno della candidatura di Antonio Mirra costruiremo un insieme di liste che, con entusiasmo, lavoreranno alla rinascita della provincia, affrontando con successo, in un momento storico delicatissimo, la scommessa politica cui partecipano tutte le forze del centrosinistra, chiamando alla responsabilità coloro che hanno a cuore il destino della nostra Provincia e quello del centrosinistra casertano.
Ringraziamo con sincerità – sottolinea Cimmino – tutti coloro che hanno messo e metteranno a disposizione il loro impegno per questa battaglia politica della quale tutti sono e restano protagonisti. Sono particolarmente soddisfatto del lavoro unitario realizzato da questa Segreteria provinciale, lavoro che rappresenta il vero punto di partenza per il rilancio del Partito Democratico di Terra di Lavoro, che fa superare, in un momento così decisivo, tutte le incomprensioni pregresse, rimettendo al centro della discussione politica le nostre proposte e la nostra visione politica”.