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Sta per concludersi il viaggio attraverso l’arte di Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta: la grande mostra “Metawork“, inaugurata lo scorso 27 novembre chiuderà definitivamente i battenti lunedì 1° settembre.  L’esposizione prodotta dal Museo Reggia di Caserta e da Opera Laboratori, in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Galleria Continua è stata prorogata lo scorso 30 giugno per consentire ai visitatori di poter ammirare, anche durante il periodo estivo, le oltre sessanta opere che hanno trasformato gli spazi monumentali della Reggia in un dialogo vivo tra arte contemporanea e patrimonio storico.

Lo spazio della Gran Galleria ha registrato nelle ultime settimane un costante afflusso di visitatori, con un picco proprio in occasione dell’avvicinarsi della chiusura. Migliaia di persone, provenienti dall’Italia e dall’estero, hanno scelto di vivere l’esperienza di un percorso che intreccia la ricerca artistica di Pistoletto – maestro dell’Arte Povera e protagonista indiscusso della scena internazionale – con l’unicità architettonica e simbolica della residenza vanvitelliana. Un’occasione resa unica dalle tante attività laboratoriali rivolte a bambini e famiglie e dalle visite accompagnate con focus dedicati che hanno catturato l’attenzione su alcune opere come il “segno arte” declinato in tanti oggetti di vita comune.

La mostra “Metawork” prende il nome dall’opera “Metawork-United Portraits” presentata per la prima volta proprio in occasione dell’esposizione. Realizzata a partire dai ritratti fotografici di otto cittadini di Cittadellarte, essa riesce a ricombinarli tramite un programma di intelligenza artificiale consentendo quel passaggio che caratterizza il lavoro di Pistoletto già nei Quadri specchianti, dalla dimensione individuale a quella collettiva.

Ad arricchire l’esposizione anche l’inaugurazione di due opere lo scorso 26 giugno: “Terzo Paradiso”, installazione permanente nel Parco reale, e “Mirror of eternity”, un’opera d’arte che nella Gran Galleria coinvolge l’intera umanità nel passaggio a uno stato di immortalità attraverso l’intelligenza artificiale. In quella occasione c’è stata anche la presentazione del catalogo della mostra “Metawork – Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta”.

I prossimi giorni offriranno l’ultima opportunità per ammirare opere iconiche e interventi site-specific che riflettono sul rapporto tra individuo, collettività e ambiente, temi centrali nella poetica dell’artista. “Metawork è infatti concepita come un “laboratorio in divenire”, in cui la dimensione estetica si fonde con quella etica, stimolando nello spettatore una riflessione sul presente e sul futuro, regalando un profondo viaggio nel concetto visionario di “metamorfosi” e “interconnessione” dell’artista biellese.

Orari e informazioni utili
La mostra è visitabile fino al 1° settembre 2025, negli orari di apertura della Reggia di Caserta. Si consiglia la prenotazione per agevolare l’accesso e garantire la migliore esperienza di visita, ricordiamo che è inclusa nel costo del biglietto/abbonamento al Museo Reggia di Caserta. Biglietti in vendita in sede presso la biglietteria di piazza Carlo di Borbone e online su Ticketone.

Con la chiusura di “Metawork”, la Reggia di Caserta conferma il proprio ruolo come luogo di dialogo con il contemporaneo, capace di accogliere i linguaggi dell’arte di oggi all’interno di un contesto di straordinario valore storico e culturale. Info sull’esposizione sul sito istituzionale del Museo reggiadicaserta.cultura.gov.it/mostre.

Orari: 8.30-19.00 con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Accesso dalla Cappella Palatina e dal III cortile del Palazzo reale.