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di Antonio Pisani e Michela Formisano

Caserta – La patina d’oro che ricopre i mobili e parti delle pareti asportata in più punti nella sala del trono, mattonelle di pregio saltate un po’ ovunque: sono alcuni dei danni provocati dalla lunga fila di visitatori che domenica, prima domenica del mese, ha affollato gli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta. Eccessivo il numero di persone rispetto alla capienza e alla delicatezza e al valore di ciò che è custodito nelle stanze reali, dai pavimenti in cotto ai mobili e suppellettili in legno: in media in un’ora e mezza possano circolare negli Appartamenti Storici tra le 700 e le 800 persone, ma domenica ce n’erano costantemente oltre mille.

Nella calca qualche visitatore, poco sensibile al rispetto dell’arte, ha scrostato nella bellissima sala del trono la patina d’oro da alcuni punti; una situazione che è stata registrata anche in altre prime domeniche del mese, quando la Reggia è solitamente presa d’assalto visto l’ingresso gratuito negli Appartamenti e il costo ridotto del ticket per il Parco (appena 5 euro); hanno sofferto moltissimo anche le mattonelle, alcune delle quali sono saltate, come avvenuto nei mesi scorsi, sono saltate. Ieri  i sindacati hanno evidenziato il mancato rispetto del piano di sicurezza e lo scarso numero di custodi in servizio. Nessun danno di rilievo al Parco Reale.

Oggi intanto la Reggia di Caserta è rimasta chiusa nonostante la decisione del direttore Mauro Felicori, presa ad agosto, di interrompere la tradizionale chiusura settimanale di martedì ed aprire il monumento alle visite guidate; una decisione su cui non c’erano mai stati ordini di servizio per i lavoratori, che ieri infatti non sapevano oggi cosa sarebbe accaduto. Ufficialmente l’apertura straordinaria di martedì, che Felicori vorrebbe far diventare ordinaria, è stata rinviata al 10 ottobre prossimo. 

Danni Reggia di Caserta01

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