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Caserta – Andrà in onda domenica 17 gennaio su Rai5 (ore 21.15), il concerto tenuto al Teatro di Corte della Reggia di Caserta dal Maestro Riccardo Muti, che ha diretto l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini nell’esecuzione de “‘Le sette ultime parole di Cristo sulla croce“, composizione di Joseph Haydn. Il concerto è stato registrato a fine dicembre in assenza di pubblico; a produrlo la Regione Campania attraverso SCABEC (Società Campana Beni Culturali), in partnership con Ravenna Festival, RMMUSIC e la collaborazione della direzione della Reggia di Caserta MiBACT.

Ad aprire la serata sui Rai5 sarà il filosofo Massimo Cacciari, che condurrà i ragazzi dell’orchestra e tutti gli spettatori attraverso il significato profondo della partitura di Hayden, anche e soprattutto a partire dal volume Le sette parole di Cristo, Riccardo Muti in dialogo con Massimo Cacciari (il Mulino, 2020). Nel libro, Massimo Cacciari si rivolge così al Maestro Muti: «Vi troverete in questo ascolto ciascuno con la propria vita, i propri dolori, le proprie paure, le proprie speranze, tutti uniti in Cristo; cioè, l’umanità di Cristo è l’umanità di voi che ascoltate». In queste parole c’è tutta la profondità dell’intreccio tra arte e musica, perno del dialogo d’eccezione nato tra Riccardo Muti e Massimo Cacciari, che con straordinaria profondità affrontano il dolore e la sofferenza del Cristo in croce. “La crocifissione” del Masaccio, conservata al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli e la musica de “Le ultime sette parole di Cristo in croce” di Haydn sono al centro di questo dialogo, e del concerto che andrà in onda domenica 17 gennaio: le sette ultime parole di Cristo morente si fanno musica e senso universale che trascendono l’immagine stessa, divenendo pura astrazione.