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Un gruppo di richiedenti asilo ospiti in un centro di accoglienza di Villa Literno (Ce), gestito dalla cooperativa Rinascente 2.0, ha manifestato questa mattina con un blocco sulla strada provinciale Trentola-Ischitella. I migranti hanno lamentato soprattutto i ritardi nell’ottenimento  delle risposte alle loro richieste di asilo e, come già successo in altre circostanze, i ritardi nel ricevimento dei pocket money giornalieri da euro 2,50.

Il centro che li ospita è tra i più grandi della provincia di Caserta, con circa 250 stranieri che vi alloggiano. Intanto dalla prefettura di Caserta fanno sapere che il prefetto Raffaele Ruberto sta valutando proprio in queste ore se risolvere il contratto con le coop che gestiscono due centri di accoglienza nel Casertano, uno proprio a Villa Literno, ma diverso della Rinascente 2.0, l’altro a Casal di Principe. Nelle due strutture sarebbero emerse irregolarità a seguito dei controlli effettuati dell’organismo della prefettura, presieduto dal vice-prefetto Vincenzo Lubrano, che periodicamente verifica il rispetto degli standard di accoglienza da parte delle strutture che ospitano i richiedenti asilo. È di appena due mesi fa la chiusura di un altro centro di accoglienza, ubicato a Gricignano d’Aversa, e denominato La Vela; la decisione fu presa dal prefetto dopo che un migrante del Gambia fu ferito con un colpo di pistola in bocca da uno dei soci delle coop che gestivano la struttura.