- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – Contrasto alla ludopatia significherà anche a Caserta: stop alle aperture h24 delle sale giochi, con fasce orarie fissate dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 22;  distanza minima di 500 metri da luoghi sensibili come scuole, ospedali, case di riposo, e di 200 metri dalle banche;  regole ferme anche in caso di subentri o cessioni di attività. Queste le regole stabilite dalla giunta comunale di Caserta per contrastare la ludopatia.

Su proposta dell’assessore alle Attività Produttive Emiliano Casale, infatti, il “Regolamento Sale Giochi e Installazione di Apparecchi da Intrattenimento”, attende ora l’ok del Consiglio Comunale a garanzia dei locali nei quali si pratica il gioco lecito che non arrecare danno ai preminenti interessi pubblici di tutela delle fasce deboli, con particolare riferimento a minori e anziani, incentivando altresì un accesso responsabile al gioco che non porti a fenomeni di dipendenza.

Le restrizioni introdotte sono in ottemperanza delle risultanze della Conferenza Stato-Regioni del luglio 2017 che ha sancito una drastica riduzione delle sale da gioco e delle slot machine su tutto il territorio nazionale.

“Abbiamo messo in campo – ha spiegato l’assessore Casale – tutta una serie di regole utili al contrasto della ludopatia. Sono certo che le commissioni consiliari ed il consiglio comunale apprezzeranno il grande lavoro che abbiamo fatto nell’ottica di tutela della cittadinanza. E’ un regolamento che risponde perfettamente alle esigenze indicate dalla Conferenza Stato-Regioni ma è soprattutto un provvedimento di civiltà e, ripeto, di tutela dei nostri concittadini, con particolare riferimento ai più giovani ed ai più anziani, fasce ritenute più a rischio per questo genere di problematica”.