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È braccio di ferro tra il Comune di Caserta e l’Ecocar, azienda che gestisce nel capoluogo il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Uno scontro che parte da lontano, ovvero da quando l’appalto Ecocar è scaduto – circa due anni fa – e l’azienda ha operato, e opera tuttora, in regime di proroga.
 
Il Comune ha nel frattempo esperito due gare d’appalto, la prima sospesa in seguito ad un’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, la seconda aggiudicata per sei mesi alla società Energetika Ambiente, ma non ancora affidata. Intanto Ecocar continua a raccogliere ma senza alcuna certezza sul futuro, circostanza che mette in fibrillazione i lavoratori e i sindacati, che lamentano ritardi negli stipendi. L’azienda ha annunciato di aver formalmente avviato la procedura che  porterebbe all’interruzione forzata della gestione dell’appalto dal prossimo primo marzo.
 
Dal canto suo il Comune sta emettendo numerose multe per disservizi all’azienda, che hanno superato il milione di euro. Della situazione è stato informato il prefetto Raffaele Ruberto, che nei prossimi giorni potrebbe convocare le parti in prefettura per provare a risolvere un’impasse che rischia di danneggiare la città e i cittadini.