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Caserta – Sono stati convalidati dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere (giudice Massimo Urbano) gli arresti delle tre persone effettuati dai carabinieri in seguito ad una rissa avvenuta nella notte tra sabato e domenica al Pronto Soccorso dell’ospedale di Caserta; non è stata però applicata, al termine del rito direttissimo svoltosi stamani, alcuna misura cautelare, per cui i tre, che erano finiti ai domiciliari, ora sono liberi in attesa del processo.

Tra le tre persone coinvolte figura Paolo Sforza,  “esibizionista” casertano noto per le sue “incursioni” in auto alla Reggia e per altri episodi, e Raffaele Capone, figlio di un boss della camorra attualmente in carcere.

Nel corso della rissa è stata danneggiata anche la porta a vetri d’accesso del pronto soccorso; una quarta persona, oltre ai tre arrestati, è stata poi denunciata.