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Caserta – Prima una furibonda lite per questioni di viabilità, poi la degenerazione in una rissa per vendetta. Alla fine sono state cinque le persone che i carabinieri hanno arrestato e posto ai domiciliari a Caserta per il reato di rissa aggravata. Si tratta di due italiani, Francesco Paolo Dresia di 34 anni e Giuseppe Maiello di 27, e tre ucraini facenti parte di uno stesso nucleo familiare, padre, madre e figlia di 21 anni. L’epilogo è stata la rissa a colpi di bastone avvenuta dopo che i tre stranieri si sono recati in via Santoro, pieno centro, nel negozio dove lavorano i due italiani per vendicarsi di un’aggressione subita poco prima a seguito di un diverbio per motivi di viabilità.

La violenza della scena ha richiamato l’attenzione di parecchie persone che hanno informato il 112. I carabinieri, giunti poco dopo, hanno visto i cinque che se le davano di santa ragione, compresa la ragazzina 21enne; i militari hanno fermato i litiganti, che sono stati poi curati dai sanitari del 118; nessuno è rimasto ferito gravemente. Si è poi saputo che l’antefatto della rissa era stata una prima lite scoppiata per strada tra la famiglia di ucraini e i due italiani.