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Caserta – Il Consiglio comunale si è aperto con due interrogazioni presentate dalla consigliera di Forza Italia, Emilianna Credentino. Nella prima, la consigliera azzurra ha chiesto all’amministrazione quali azioni abbia messo in atto in seguito all’insediamento del campo rom nella zona cosiddetta del Foro Boario, corrispondente all’ex mattatoio comunale.

Quella è un’area in cui l’amministrazione ha immaginato la realizzazione di un sito di compostaggio di comunità – ha risposto l’assessore Franco De Michele. Abbiamo avuto notizia dell’insediamento del campo rom e ci siamo attivati con il Coordinamento provinciale di ordine e sicurezza pubblica coinvolgendo sia le forze dell’ordine sia i servizi sociali anche per la presenza di diversi minori, scolarizzati e non. Il gruppo, che è formato da circa 50 rom, prima era stanziato a Maddaloni. In questi giorni stiamo vagliando tutte le possibilità per trovare un’area idonea”.

La Credentino non è soddisfatta della risposta anche perché “ad oggi non c’è nulla di concreto sebbene questa interrogazione io l’abbia presentata il 19 aprile scorso”. De Michele spiega che i tempi sono più lunghi per la presenza di minori.

La seconda interrogazione della consigliera di Forza Italia ha riguardato i tempi dei lavori di installazione delle telecamere volte a stanare gli autori dei roghi tossici (secondo il Patto per la Terra dei Fuochi varato dalla giunta Caldoro nel 2013) che “non sono state ancora installate nonostante una prima interrogazione del marzo 2017, una seconda del novembre scorso e, soprattutto, dopo che siano trascorsi 120 giorni che erano il termine per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori“.

Anche in questo caso la risposta è stata affidata all”assessore De Michele: “Non leggerò tutta la che gli uffici competenti hanno predisposto per questioni di tempo. Ad ogni modo, enuncerò quelle che sono le percentuali di realizzazione di completamento di ognuno dei siti coinvolti: via Edison: 90%, via Sauda: 90%, via Petrarelle: 95%, Casertavecchia: 100% e Polizia Municipale: 90%“.

Al di là delle percentuali – sottolinea la Credentino – resta il fatto che i tempi per la realizzazione di questa importante forma di controllo e prevenzione del nostro territorio non sono stati rispettati“.