Prosegue il lavoro dei Vigili del Fuoco di Caserta nell’azienda di rifiuti di Teano, Campania Energia, andata distrutta da un rogo divampato sabato 16 agosto. In cenere oltre 40.000 metri quadrati di rifiuti speciali, soprattutto plastica; e la complessità delle operazioni di messa in sicurezza e bonifica portata avanti dai Vigili del fuoco – sul posto i vigili del distaccamento di Teano, tre autobotti e i mezzi di movimento terra – sta proprio nell’enorme quantità di rifiuti andata a fuoco; i cumuli che erano sul piazzale esterno dell’azienda sono stati messi al sicuro, per quelli all’interno del capannone aziendale persistono invece fumarole, per cui solo dopo che sarà demolita l’intera struttura in ferro si potrà mettere in sicurezza anche il materiale incenerito. Intanto l’Arpac, che sta eseguendo i campionamenti dell’aria attorno al sito, fa sapere che all’esito del secondo ciclo di monitoraggio svolto con un campionatore ad alto flusso di aria posizionato nei pressi del luogo dell’incendio, “la sommatoria di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera è risultata inferiore al limite di quantificazione della metodica utilizzata, dunque inferiore al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica (0,15 pg/Nm3 I-TEQ – picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente – indicato dalle Linee guida del Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca). Il secondo ciclo di campionamento ha avuto corso dalla sera del 17 alla sera del 18 agosto”. Inoltre “il monitoraggio degli inquinanti normati dal decreto legislativo 155 del 2010 (tra cui ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, meta- e para-xilene, polveri sottili in varie frazioni incluse PM10 e PM2.5) attraverso il laboratorio mobile installato nel centro abitato di Riardo, fino a questa mattina non ha fatto registrare superamenti dei limiti di legge applicabili”.
Rogo in azienda rifiuti, continua lavoro vigili del fuoco

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