I risultati del secondo ciclo di campionamento svolto nei pressi del luogo dell’incendio divampato nell’area industriale di Pastorano (Caserta) lo scorso 9 luglio evidenziano una concentrazione totale di diossine, furani, policlorobifenili dispersi in aria pari a 0,57 picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente, superiore dunque al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica.
Il risultato si riferisce a un periodo di campionamento di 24 ore dalla mattina dello scorso 10 luglio alla mattina di ieri. Il primo ciclo di campionamento, svolto a incendio ancora in corso, e dunque plausibilmente prima della ricaduta della maggior parte degli inquinanti, aveva restituito una concentrazione inferiore al suddetto limite di riferimento.
Il monitoraggio – si sottolinea nella nota dell’Arpac – prosegue per seguire l’andamento delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici nell’area interessata dall’evento. Tutti gli aggiornamenti verranno pubblicati sul sito arpacampania.it.
Rogo in azienda rifiuti del casertano: Arpac, diossine superiori alla norma

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