Sulla scorta a Roberto Saviano “saranno le istituzioni competenti a valutare se corra qualche rischio, anche perché mi pare che passi molto tempo all’estero. Valuteranno come si spendono i soldi degli italiani. Gli mando un bacione“.
Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Salvini ad Agorà, la trasmissione in onda su Rai Tre. Inoltre, sulla questione ius soli posta da Saviano, Salvini ha spiegato: “Siamo il Paese europeo che sta dando più cittadinanze in assoluto, ma Saviano lo ignora. Allargare ulteriormente la concessione di cittadinanze sarebbe il caos“.
Roberto Saviano, casertano di adozione diplomatosi al ‘Diaz’, è sotto scorta dal 13 ottobre del 2006, quando fu minacciato di morte da parte del clan camorristico dei Casalesi, denunciati pubblicamente dallo scrittore durante una manifestazione per la legalità a Casal di Principe. Minacce che, comunque, proseguirono dopo la pubblicazione di ‘Gomorra’. Nei giorni scorsi, in merito alla decisione di chiudere i porti e all’annuncio di un censimento per le etnie rom presenti in Italia, Saviano aveva definito Salvini “crudele, inumano e incapace” e ne aveva paragonato le dichiarazioni alla retorica del fascismo.
