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Un pacemaker è stato impiantato dai medici dell’ospedale di Caserta ad una donna di 104 anni. Un intervento effettuato in condizioni molto critiche. La donna, residente nel Casertano, si era sentita male qualche giorno fa, di sera, mentre era nella sua abitazione; era caduta riportando un trauma cranico. Trasportata dai parenti al Pronto Soccorso dell’Azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.

Dopo i primi accertamenti, è stata ricoverata presso l’Unità di terapia intensiva cardiologica (Utic) per il riscontro all’elettrocardiogramma di un disturbo di conduzione dell’impulso elettrico cardiaco. Per questo motivo, alcuni battiti non erano stati condotti correttamente e il cuore aveva rallentato causando una ridotta perfusione cerebrale che a sua volta aveva comportato la sincope. In questi casi la terapia consiste nell’impianto di un pacemaker, un dispositivo sistemato a livello sottocutaneo nel torace e dotato di cateteri che per via venosa arrivano fino al cuore, in grado di “sostituire” l’attività elettrica cardiaca quando sono presenti patologie della formazione o della conduzione dell’impulso elettrico. L’anziana donna è stata operata per l’impianto di pacemaker dal dottor Miguel Viscusi e dalla sua équipe ed è stata seguita per la durata del ricovero nel reparto di Cardiologia diretto dal professore Paolo Calabrò. La degenza è trascorsa senza complicanze e la paziente è stata dimessa, rientrando al suo domicilio in buona salute.