“Siamo stati presso l’ASL di Succivo – spiega Simonelli – perché qui a una persona con una grave demenza è stata indicata come prima disponibilità marzo 2026 per l’attivazione dell’assistenza domiciliare integrata. Non è solo un ritardo amministrativo, è il segno di una distanza che lascia sole le persone proprio quando avrebbero più bisogno di essere prese in carico”.
Il consigliere comunale di Frignano e candidato alle regionali con il Movimento 5 Stelle sottolinea che “quando parliamo di sanità non stiamo facendo polemica: stiamo parlando della vita quotidiana delle famiglie, del diritto a curarsi senza dover scegliere tra il portafogli e l’attesa, della dignità di chi assiste un parente a casa giorno e notte”.
“Porterò in Regione – aggiunge – la richiesta di una presa in carico rapida dei casi fragili, di un calendario trasparente delle liste ADI accessibile ai cittadini, di un canale unico che eviti rimbalzi tra uffici e garantisca risposte certe, e di un monitoraggio pubblico dei tempi con cui ogni distretto attiva i servizi”.
Simonelli invita i cittadini a segnalare i disservizi:
“Se vivi situazioni simili o conosci casi che rischiano di perdersi nella burocrazia, scrivimi al 320 345 7339: raccoglieremo le segnalazioni e le porteremo sui tavoli competenti, perché nessuno resti senza voce”.
“La sanità pubblica – conclude – ha senso quando è vicina, prevedibile, giusta. È da qui che vogliamo ripartire”.